MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] stesso M. racconta l'inizio del rapporto con Bellomont: "il tale cavaliero , l'alimentazione e il modo ditrattare gli ospiti.
Nel gennaio 1656 il di distillare alcolici, beneficio di cui godeva in quanto era al servizio della Casa regnante.
Alla fine ...
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LAMBARDI
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Camillo nacque a Napoli nel 1560 circa; compositore e organista, iniziò la sua attività come "sopranino" alla Ss. Annunziata di Napoli, sotto la guida [...] di Napoli, ulteriore segno del possibile rapportodidi L. Rossi e a una passacaglia strumentale: si trattadi tre arie strofiche per voce sola e basso continuo, di con alcune à modo di dialoghi et nella parte del tenore due arie nel fine (ibid. 1614; ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] umana" che indicava nel trattamento chininico precocemente instaurato nei di Brioni, il G. collaborò nella conduzione di una campagna antimalarica nella Maremma grossetana tra fine tossigeno del bacillo di Pfeiffer in rapporto alla patogenesi dell' ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] di tali sostanze, che è massima alla finetrattamento. La sostanza individuata dal C. fu chiamata "sostanza A di Cesaris-Demel", quella a reazione ortocromatica; e "sostanza B dirapporto ai bioblasti di Altmann, in Atti della R. Acc. delle scienze di ...
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OTTONE da Tonengo
Pietro Silanos
OTTONE da Tonengo. – Nacque a Tonengo, nei pressi di Asti, probabilmente tra la penultima e l’ultima decade del XII secolo, da una famiglia appartenuta alla nobiltà [...] , ma non è dato sapere se si trattidi Ottone da Tonengo (Chartularium Studii Bononiensis, III cardinale, il quale strinse un rapporto privilegiato con il re d’ nella documentazione.
Morì probabilmente tra la fine del 1250 e l’inizio del 1251 ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] del 1901 si doleva del trattamento riservatogli alla caduta del ministro di una differente educazione. La critica aveva il compito di intendere i rapporti fra le opere di rifiuto di un'arte fine a se stessa, priva di idealità perché mancante di ogni ...
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LUSERNA BIGLIORE, Giovanni Battista
Nicoletta Calapà
Figlio del conte Gianfrancesco Luserna, del ramo Bigliore, e di una non meglio identificata Caterina, nacque intorno al 1625 e compì studi di diritto [...] cc. 1-10).
Si trattadi una testimonianza interessante della sua rapporti con la Repubblica, senza conferire al doge il titolo di reale altezza, bensì solo quello di serenissimo. Oltre a ciò il duca gli raccomandava di usare ogni mezzo al finedi ...
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CUZZI, Alessandro
Franco Crainz
Nacque a Suna, (ora comune di Verbania, provincia di Novara), il 18 apr. 1849, da Giuseppe, negoziante e imprenditore, e da Mariarma Rattazzi. Compì gli studi elementari [...] la traduzione italiana del Trattatodi medicina di Charcot, Bouchard e Brissaud.
Nel gennaio 1887 il C. fondò il Giornale per le levatrici, e lo diresse per un triennio. In esso pubblicò all'inizio il suo Programma e alla fine il suo Commiato, piùdue ...
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GIROLAMI, Giuseppe
Massimo Aliverti
Nato a Foligno da Bartolomeo e da Orsola Innamorati, il 9 ott. 1809, dopo aver completato nella sua città gli studi filosofici e letterari s'iscrisse alla facoltà [...] sia dei suoi rapporti con la medicina di pazzia morale e pazzia intellettuale. Per quanto riguarda il trattamento delle varie forme didi stimolare quanto ancora rimaneva di ragionevole nell'alienato. Considerava della massima importanza a tal fine ...
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PICCINNI, Antonio Nicola Donato
Rosalba Dinoia
PICCINNI, Antonio Nicola Donato. – Discendente dalla famiglia del musicista barese Niccolò Piccinni, nacque a Trani il 14 maggio 1846 da Giacinto, droghiere, [...] successo ottenuto al concorso di pittura figurativa per il Pensionato nazionale di belle arti con sede a Roma, tra la fine del 1872 e l acquaforte a tratto libero.
Nel contesto dei lavori di riproduzione si inserisce il rapportodi collaborazione con ...
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trattamento
trattaménto s. m. [der. di trattare]. – 1. a. Applicazione di determinati metodi e processi, o azione di qualsiasi genere e natura (fisica, chimica, materiale, ecc.) a cui si sottopone un materiale o un prodotto, una sostanza,...
trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...