MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] rapporto gerarchico fra le figure e la presenza di un cane sotto al tavolo di Agnolo di Cosimo). L'abile trattamento delle figure di la fine del Rinascimento fiorentino, Pistoia 2002, ad indicem; L.J. Feinberg, Nuove riflessioni sullo studiolo di ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] che, come per Giovanni Angelo, anche per G. fosse familiare il rapporto con Firenze da un lato e con i signori di Camerino dall'altro.
Nel novembre del 1454 G. risulta di passaggio a Spoleto, dove intervenne al fianco del collega Iacopo Vincioli come ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] Con ogni probabilità, proprio grazie ai consolidati rapporti del Borghese con la provincia salentina (Galante tra la fine dei lavori in S. Martino e la chiamata del conte di Conversano (non di Conversano. Si trattadi una serie di ovali con Storie di ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] di guerra un trattamento umano; a Vercelli tentarono di appianare le tensioni tra il Comune e il vescovo (Summa, I, 2-4). Nel maggio 1237 si recarono di nuovo al Nord per porre fine Sabina, e fu certamente in rapporti personali con lui. Dopo la morte ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] cliniche il rapporto si riduce poiché gli uomini tendono a richiedere l'intervento dello specialista in misura maggiore. L'età di esordio è compresa tra i 15 e i 35 anni; l'insorgenza dopo i 45 anni è molto rara. Il primo trattamento è generalmente ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] grave malformazione. Nel 1956 il rapportodi lavoro con Einaudi si trasforma in di Garboli. Tra maggio e settembre 1984 scrive il romanzo La città e la casa, pubblicato a finedi conversazioni. Nel 1999 ne verrà tratto il volume È difficile parlare di ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] al 1740. Non si trattòdi un tirocinio di studi ordinato. Come mostrano ", cioè, come oggi si dice, in rapporto alle singole capacità economiche, o contributive, e forastieri" (p. 379). E proprio al finedi produrre più "roba", onde avere più "ori ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] , alla finedi febbraio, di franchigia e di precedenza che erano negati a quelle della Repubblica. La disparità ditrattamentodi Spagna" egli difendesse certo anche i propri interessi.
L'episodio del '27 segnò comunque la crisi definitiva del rapporto ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] 'incisione, su cui esistono ipotesi discordanti, nonché il rapportodi G. con gli altri incisori mantegneschi, come Zoan Andrea sono ottenute attraverso un tratteggio fine e regolare ditratti paralleli, con un ritorno di segni più leggeri posti tra ...
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GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] 1943 - maggio 1948. Edizione critica, a cura di A.G. Ricci, IX, 2, Roma 1998, fine".
Il rapporto dei saggi, Un obiettivo per l'Euratom (Milano 1957), venne presentato nel maggio 1957 e fu considerato il manifesto del neonato organismo, il cui trattato ...
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trattamento
trattaménto s. m. [der. di trattare]. – 1. a. Applicazione di determinati metodi e processi, o azione di qualsiasi genere e natura (fisica, chimica, materiale, ecc.) a cui si sottopone un materiale o un prodotto, una sostanza,...
trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...