LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] Maria dei Servi, iniziato alla fine degli anni Ottanta e terminato entro erano già preordinate: si tratta pertanto dell'unico progetto di facciata che si conosca del civiltà e cultura nel rapporto tra due capitali, a cura di C. Pirovano, Milano 1984 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] in patria è una fine Madonna col Bambino eburnea di G. Pisano. Rapporto della commissione istituita dal Consiglio municipale didi G. P. nel duomo di Pisa, in Arch. stor. dell'arte, V (1892), pp. 65-94; L. Tanfani Centofanti, Notizie di artisti tratte ...
Leggi Tutto
DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] di vantaggioso trattamento. Il pittore dovette recarsi a Milano prontamente, latore di una lettera di Pietro Bon che chiedeva di poterlo trattenere a Venezia una ventina diFine Arts Club", in L'Arte, VIII (1905), p. 130; G. Di . I rapporti con la ...
Leggi Tutto
GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] di bianco e di nero senza fine".
Nel 1952 si iscrisse al corso di scenografia dell'Accademia di belle arti di Roma in rapporto dal 1960.
Nel 1962 lavorò per Show, per Fortune, per Sports illustrated: si tratta spesso di illustrazioni di reportage ...
Leggi Tutto
MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] rapporto gerarchico fra le figure e la presenza di un cane sotto al tavolo di Agnolo di Cosimo). L'abile trattamento delle figure di la fine del Rinascimento fiorentino, Pistoia 2002, ad indicem; L.J. Feinberg, Nuove riflessioni sullo studiolo di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] che, come per Giovanni Angelo, anche per G. fosse familiare il rapporto con Firenze da un lato e con i signori di Camerino dall'altro.
Nel novembre del 1454 G. risulta di passaggio a Spoleto, dove intervenne al fianco del collega Iacopo Vincioli come ...
Leggi Tutto
FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] Con ogni probabilità, proprio grazie ai consolidati rapporti del Borghese con la provincia salentina (Galante tra la fine dei lavori in S. Martino e la chiamata del conte di Conversano (non di Conversano. Si trattadi una serie di ovali con Storie di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] 'incisione, su cui esistono ipotesi discordanti, nonché il rapportodi G. con gli altri incisori mantegneschi, come Zoan Andrea sono ottenute attraverso un tratteggio fine e regolare ditratti paralleli, con un ritorno di segni più leggeri posti tra ...
Leggi Tutto
POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] seguita al trattatodi Lunéville (1801 di ampliamento della sala della Biblioteca Laurenziana, resosi necessario al finedi collocarvi la raccolta di manoscritti e incunaboli donata alla città di il quale ebbe sempre rapporti burrascosi a seguito dell ...
Leggi Tutto
GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] di una collaborazione che scavalca l'alunnato, consentendo di chiarire la frequente presenza del pittore sui cantieri poccetteschi fra la fine e trattamento del panneggio consentirebbero di attribuire rapportodi collaborazione tradotto nel ruolo di ...
Leggi Tutto
trattamento
trattaménto s. m. [der. di trattare]. – 1. a. Applicazione di determinati metodi e processi, o azione di qualsiasi genere e natura (fisica, chimica, materiale, ecc.) a cui si sottopone un materiale o un prodotto, una sostanza,...
trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...