TABACCHI, Odoardo
Marco Cavenago
Nacque il 19 dicembre 1831 a Ganna, nel comune sparso di Valganna (Varese). Il padre Bernardo, originario della vicina Ardena, era attivo in ambito locale come falegname, [...] verso i nuovi esiti del gusto internazionale difine secolo, restando sostanzialmente estraneo alle crescenti istanze del verismo sociale e aprendo timidamente ad alcuni aspetti ditrattamento delle superfici tipici del rinnovamento ‘scapigliato ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] anni successivi, dei rapporti tra Enrico IV e Maria de' Medici e l'ostilità suscitata dalle ambizioni dei cortigiani fiorentini, dominati dalle figure di Concino Concini e di Leonora Dori (Galigai). Quanto a Saluzzo, il trattatodi Lione (17 genn ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] duro trattamento delle autorità della città di Parigi.
Questo primo contrasto, sopito verso la fine del , in Wissenschaft und Weisheit, XXIII [1960], pp. 197-212). Per il rapporto fra filosofia e sapienza in B., si può vedere ancora: A. Gendreau, ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] matrimonio peggiorò definitivamente i rapporti della principessa di Carignano con la famiglia sta che verso la finedi quel 1816, agli inizi di novembre, C. A. vescovo di Alessandria), o i contrasti con l'Austria (1843)per il trattatodi commercio ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] per le scene; infatti, per la fine dell'estate del 1819 aveva composto Spagna, non lontano dal clima moresco già trattato in Zoraide e Alahor; l'opera, il D. aveva avuto la possibilità di stabilire rapportidi amicizia con personaggi che avranno poi ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] , dal Boccaccio e dallo stesso Coluccio.
Il rapportodi amicizia che unì il giovane letterato all'anziano e celebre maestro fu decisivo per i futuri orientamenti del B.: non si chiariscono certi tratti peculiari dell'umanesimo bruniano, se non si ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] trattòdi un va e vieni molto rapido e senza risultato.
Il fratello Bartolomeo era rimasto in buoni rapporti con la corte di Lisbona: l'apprendiamo da un appunto di sua mano (Las Casas dichiara di è quasi nulla.
Alla finedi tre settimane nessuna riva ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] lucidità mentale fino alla fine della sua vita; il . sui rapporti tra le Università di Puglia e F., in Studi di storia pugliese in onore di N. del Machiavelli: una difesa di re Ferrante di Napoli per il violato trattatodi pace del 1486 col papa ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] , i rapporti tra maestro e discepolo non dovettero essere del tutto sereni e disinteressati, se già il 26 genn. 1448 l'allievo decise di sottoporre ad arbitrato la controversa questione del trattamento economico riservatogli da Squarcione e di andare ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] finì in carcere. Solo l'intervento di Ippolito de' Medici, Pietro Aretino e B. Bandinelli pose fine alle sue disgrazie. G. era ormai a Mantova e non fu sfiorato dallo scandalo, né si incrinarono i buoni rapporti con G.M. Giberti, indicato invece ...
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trattamento
trattaménto s. m. [der. di trattare]. – 1. a. Applicazione di determinati metodi e processi, o azione di qualsiasi genere e natura (fisica, chimica, materiale, ecc.) a cui si sottopone un materiale o un prodotto, una sostanza,...
trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...