LAMBARDI
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Camillo nacque a Napoli nel 1560 circa; compositore e organista, iniziò la sua attività come "sopranino" alla Ss. Annunziata di Napoli, sotto la guida [...] di Napoli, ulteriore segno del possibile rapportodidi L. Rossi e a una passacaglia strumentale: si trattadi tre arie strofiche per voce sola e basso continuo, di con alcune à modo di dialoghi et nella parte del tenore due arie nel fine (ibid. 1614; ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] umana" che indicava nel trattamento chininico precocemente instaurato nei di Brioni, il G. collaborò nella conduzione di una campagna antimalarica nella Maremma grossetana tra fine tossigeno del bacillo di Pfeiffer in rapporto alla patogenesi dell' ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] di tali sostanze, che è massima alla finetrattamento. La sostanza individuata dal C. fu chiamata "sostanza A di Cesaris-Demel", quella a reazione ortocromatica; e "sostanza B dirapporto ai bioblasti di Altmann, in Atti della R. Acc. delle scienze di ...
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ORGERA, Giovanni
Elisabetta Loche
ORGERA, Giovanni (Giovan Battista Ugo Arnaldo). – Nacque a Napoli il 14 dicembre 1894 da Giulio Cesare e da Clorinda Ruotolo, originari di Spigno Saturnia (prov. di [...] b. 2274, prot. 3269/1944); a fine aprile chiese al partito i nomi degli « Il retroscena della nomina è ricostruito nel rapportodi un dirigente dell’istituto (ASBI, di un contributo di guerra mensile, sempre più esoso, e l’esecuzione del trattatodi ...
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RICCA (Richa), Carlo
Andrea Merlotti
RICCA (Richa), Carlo. – Nacque a Torino il 24 settembre 1690, figlio del medico Pietro Paolo.
La sua vita fu strettamente intrecciata a quella del padre, con il [...] Taurinorum 1723. Si trattavadi un’attenta osservazione rapporto fra lui e i padri filippini. I due Ricca decisero quindi di farsi costruire un grande palazzo e di del padre. Alla fine del mese, i due furono arrestati e condotti alla Porta di Po. Vi ...
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OTTONE da Tonengo
Pietro Silanos
OTTONE da Tonengo. – Nacque a Tonengo, nei pressi di Asti, probabilmente tra la penultima e l’ultima decade del XII secolo, da una famiglia appartenuta alla nobiltà [...] , ma non è dato sapere se si trattidi Ottone da Tonengo (Chartularium Studii Bononiensis, III cardinale, il quale strinse un rapporto privilegiato con il re d’ nella documentazione.
Morì probabilmente tra la fine del 1250 e l’inizio del 1251 ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] del 1901 si doleva del trattamento riservatogli alla caduta del ministro di una differente educazione. La critica aveva il compito di intendere i rapporti fra le opere di rifiuto di un'arte fine a se stessa, priva di idealità perché mancante di ogni ...
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NORCHIATI, Giovanni
Franco Pignatti
NORCHIATI (Narchiati), Giovanni. – Nacque a Poggibonsi, nei pressi di Siena ma in territorio fiorentino, all’inizio del XVI secolo, da Michele di Giovanni; il nome [...] di stabilire rapporti confidenziali con l’artista, di cui conserva traccia l’epistolario di Non si sa che fine abbia fatto questa traduzione di Vitruvio, forse accantonata per Sabio, a istanza di Marchiò Sessa, apparve il breve Trattato de’ diphtonghi ...
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LUSERNA BIGLIORE, Giovanni Battista
Nicoletta Calapà
Figlio del conte Gianfrancesco Luserna, del ramo Bigliore, e di una non meglio identificata Caterina, nacque intorno al 1625 e compì studi di diritto [...] cc. 1-10).
Si trattadi una testimonianza interessante della sua rapporti con la Repubblica, senza conferire al doge il titolo di reale altezza, bensì solo quello di serenissimo. Oltre a ciò il duca gli raccomandava di usare ogni mezzo al finedi ...
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CUZZI, Alessandro
Franco Crainz
Nacque a Suna, (ora comune di Verbania, provincia di Novara), il 18 apr. 1849, da Giuseppe, negoziante e imprenditore, e da Mariarma Rattazzi. Compì gli studi elementari [...] la traduzione italiana del Trattatodi medicina di Charcot, Bouchard e Brissaud.
Nel gennaio 1887 il C. fondò il Giornale per le levatrici, e lo diresse per un triennio. In esso pubblicò all'inizio il suo Programma e alla fine il suo Commiato, piùdue ...
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trattamento
trattaménto s. m. [der. di trattare]. – 1. a. Applicazione di determinati metodi e processi, o azione di qualsiasi genere e natura (fisica, chimica, materiale, ecc.) a cui si sottopone un materiale o un prodotto, una sostanza,...
trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...