SARTORIO, Giulio Aristide
Annalisa Pezzo
SARTORIO, Giulio Aristide. – Nacque a Roma l’11 febbraio 1860, figlio di Raffaele e di Angiola Poletti.
Appartenne a una famiglia di artisti: il nonno, Girolamo, [...] assiduo rapporto, e la conoscenza di Michetti, il cui dipinto Il voto, di del colore cangiante, steso in rapidi tratti intrisi di luce (come nel trittico La gioia la fine del 1918 e il 1919 Sartorio aveva anche diretto il film Il mistero di Galatea ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] rapporti tra Roma e l'isola, ma scontentava le pretese dinastiche sulla Sicilia di regina Maria, al fine sia di governare il Regno sia di fronteggiare le minacce e un trattamento rispettoso nel proprio palazzo con un appannaggio di 2000 fiorini, ...
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GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] di più vasto respiro, in grado di riunire tutte le personalità di spicco tra gli Italiani di Dalmazia. Altrettanto importante era poi stabilire una rete dirapporti con il governo di del trattatodi Rapallo, poi, rappresentò la fine delle aspirazioni ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] seguita al trattatodi Lunéville (1801 di ampliamento della sala della Biblioteca Laurenziana, resosi necessario al finedi collocarvi la raccolta di manoscritti e incunaboli donata alla città di il quale ebbe sempre rapporti burrascosi a seguito dell ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] tornò, verso la fine della Grande Guerra, in tempo per morire di spagnola.
Nell’inverno ; col PSI restò tuttavia in buoni rapporti, se è vero che proprio allora iniziò di pubblicarvi il suo «romanzo crepuscolare-espressionista in versi»: si trattava ...
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SAVOIA, Benedetto Maurizio
Andrea Merlotti
di, duca del Chiablese. – Nacque alla reggia di Venaria il 21 giugno 1741, ultimogenito di Carlo Emanuele III (1701-1773), re di Sardegna, e della sua terza [...] allora ebbero rapporti assai tesi con il sovrano. Questi avrebbe voluto che lo seguissero in Sardegna, ma la coppia si rifiutò. Il duca cercò, anzi, di rinegoziare con il nuovo re il proprio trattamento economico, al fine, soprattutto, di separare il ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] di una collaborazione che scavalca l'alunnato, consentendo di chiarire la frequente presenza del pittore sui cantieri poccetteschi fra la fine e trattamento del panneggio consentirebbero di attribuire rapportodi collaborazione tradotto nel ruolo di ...
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DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] una fine capacità di muoversi nelle vicende di corte, di Borbone di passaggio a Livorno; un rapporto sulla disinfezione di merci provenienti da zone epidemiche, che tutti confluirono - con l'orazione di ammissione nella Crusca - nei citati- Trattati ...
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SERVADIO, Emilio
Biancamaria Puma
– Nacque il 14 agosto 1904 a Sestri Ponente (Genova), primogenito di Cesare, dirigente della Navigazione generale italiana (NGI), e di Faustina Finzi, entrambi ebrei.
Manifestò [...] : a methodological approach (con introduzione di Ch.T. Tart, New York 1964) o tramite svariati articoli e convegni. Somministrò l’LSD, sotto controllo medico e con sua supervisione alla fine del trattamento analitico, sia ad alcuni pazienti a ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] di nuove circostanze o di altri complici, se non quelli già compromessi o in salvo. Il comportamento del B. fu imparziale e il suo trattamento ("discipulus italus") dell'Alciato, ma un rapporto discepolare certamente non vi fu (contrariamente alle ...
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trattamento
trattaménto s. m. [der. di trattare]. – 1. a. Applicazione di determinati metodi e processi, o azione di qualsiasi genere e natura (fisica, chimica, materiale, ecc.) a cui si sottopone un materiale o un prodotto, una sostanza,...
trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...