BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] al 1740. Non si trattòdi un tirocinio di studi ordinato. Come mostrano ", cioè, come oggi si dice, in rapporto alle singole capacità economiche, o contributive, e forastieri" (p. 379). E proprio al finedi produrre più "roba", onde avere più "ori ...
Leggi Tutto
DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] , alla finedi febbraio, di franchigia e di precedenza che erano negati a quelle della Repubblica. La disparità ditrattamentodi Spagna" egli difendesse certo anche i propri interessi.
L'episodio del '27 segnò comunque la crisi definitiva del rapporto ...
Leggi Tutto
GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] 'incisione, su cui esistono ipotesi discordanti, nonché il rapportodi G. con gli altri incisori mantegneschi, come Zoan Andrea sono ottenute attraverso un tratteggio fine e regolare ditratti paralleli, con un ritorno di segni più leggeri posti tra ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] 1943 - maggio 1948. Edizione critica, a cura di A.G. Ricci, IX, 2, Roma 1998, fine".
Il rapporto dei saggi, Un obiettivo per l'Euratom (Milano 1957), venne presentato nel maggio 1957 e fu considerato il manifesto del neonato organismo, il cui trattato ...
Leggi Tutto
MIRAGLIA, Biagio
Giuseppe Armocida
MIRAGLIA, Biagio (Biagio Gioacchino). – Nacque il 21 ag. 1814 a Cosenza, da Nicola e da Teresa Peluso.
Nella prima età, caratterizzata dagli spostamenti di residenza [...] rapporti con la patologia del cervello, ibid. 1847).
Nel manicomio didi Annali frenopatici italiani. Giornale del r. morotrofio di Aversa e della Società frenopatica italiana.
Si trattavadifine del sec. XVIII) all’epoca attuale, in Arch. generale di ...
Leggi Tutto
VALORI
Claudia Tripodi
– Famiglia fiorentina le cui origini sono scarsamente documentate; l’area di provenienza è da collocarsi nella zona di Maiano vicino a Fiesole.
Oltre a essere proprietari di cave [...] legittimato solo dallo stretto rapporto tra le famiglie di appartenenza (ibid., era la peste e Valori si associò allora (fine maggio 1372) a messer Nicolaio degli Alberti, invertì di nuovo nel 1535, quando la delusione per il trattamento ricevuto dai ...
Leggi Tutto
PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] trattamento del materiale verbale nei testi della nuova avanguardia (poi in Id., Ideologia e linguaggio, Milano 1965, p. 127), scrisse, riferendosi al ciclo di poesie Rapporti , Milano 1980; L’aria della fine, Catania 1982 (Genova 2004); Emilio ...
Leggi Tutto
GIACOMINI, Ercole
Stefano Arieti
Penultimo dei cinque figli di Oreste e Anna Serbini, nacque il 19 maggio 1864 a Foligno. Rimasto orfano di padre a soli 14 anni, affrontò sacrifici e rinunce a causa [...] di cromaffinità) e di precisarne la morfologia delle cellule e i rapporti con il simpatico (Sopra la fine 52; Effetti della milza e del fegato iodati di agnello e degli organi di pollo trattati con tali sostanze sulla metamorfosi degli axolotl, ibid., ...
Leggi Tutto
MONACO, Vincenzo
Paolo Melis
– Nacque a Roma il 20 luglio 1911 da Edoardo e da Alda Pettinati, appena un anno dopo il fratello Pietro. L’ambiente familiare – borghesia piemontese di solida cultura scientifica [...] di quest’ultimo – in un rapportodi piena sintonia culturale e di stagione in cui trattare la bellezza doveva essere motivo di felicità e di impegno, in l’architettura e l’ingegneria italiane della fine degli anni Cinquanta segnarono uno dei momenti ...
Leggi Tutto
GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] a resistere; secondo, l'azione civile delle leghe in rapporto all'ordine pubblico e alla morale; terzo, la trattamento della tubercolosi medica e chirurgica. Trasferita alla fine dell'anno accademico 1901-02 la docenza nell'Università di ...
Leggi Tutto
trattamento
trattaménto s. m. [der. di trattare]. – 1. a. Applicazione di determinati metodi e processi, o azione di qualsiasi genere e natura (fisica, chimica, materiale, ecc.) a cui si sottopone un materiale o un prodotto, una sostanza,...
trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...