GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] Di particolare rilievo P. Nenna, gentiluomo quasi coetaneo del principe, che rimase al suo servizio dal 1593-94 circa alla fine del 1599, stringendo con il G. un rapporto forse nell'effigie, di malenconico. Trattadi caccia e di musica et si dichiara ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] per le scene; infatti, per la fine dell'estate del 1819 aveva composto Spagna, non lontano dal clima moresco già trattato in Zoraide e Alahor; l'opera, il D. aveva avuto la possibilità di stabilire rapportidi amicizia con personaggi che avranno poi ...
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GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] di individuare una più varia e sciolta versione dei rapportidi particolare audacia compositiva, soluzioni più originali si possono scorgere nel libero trattamento tasti, tabulati… con uno madrigale nel fine et uno capriccio a imitatione… libro sesto ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] difine anno presentò i Tre cori con orchestra (1932): Casella, che assisté al saggio, espresse il suo apprezzamento. L’incontro inaugurò un rapportodi stima e di de Psaumes (1930): «Si trattòdi un’autentica folgorazione» (Goffredo Petrassi ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] incarico, provato da una lettera di Coluccio Salutati al vescovo di Firenze, al finedi sollecitare per l'amico una più dei suoi tratti peculiari.
Nelle ballate a due voci il rapporto fra l'estensione delle voci è quasi sempre costante; di norma il ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] ed Essempii si trattadi tutto il Contrapunto con l'intreccio di bellissimi segreti tale scopo, egli registra "nel fine una particella di quegli Autori, c'hanno impiegato, tanto era appunto nel cambiamento del rapporto esistente fra musica e parola, ...
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LAMBARDI
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Camillo nacque a Napoli nel 1560 circa; compositore e organista, iniziò la sua attività come "sopranino" alla Ss. Annunziata di Napoli, sotto la guida [...] di Napoli, ulteriore segno del possibile rapportodidi L. Rossi e a una passacaglia strumentale: si trattadi tre arie strofiche per voce sola e basso continuo, di con alcune à modo di dialoghi et nella parte del tenore due arie nel fine (ibid. 1614; ...
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trattamento
trattaménto s. m. [der. di trattare]. – 1. a. Applicazione di determinati metodi e processi, o azione di qualsiasi genere e natura (fisica, chimica, materiale, ecc.) a cui si sottopone un materiale o un prodotto, una sostanza,...
trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...