Evoluzionismo
Stephen K. Sanderson
La natura dell'evoluzione sociale e le teorie a essa relative
Uno dei più importanti concetti della storia delle scienze sociali è quello di evoluzione. Nel XIX secolo [...] barbarie e civiltà. Si tratta fondamentalmente di stadi di divisione della società in padroni e schiavi; nello stadio del feudalesimo la schiavitù versione più complessa ed elaborata, che Parsons chiamò degli imperi storici, è offerta da Cina, India, ...
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FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] , le "cose strane e bestiali" degli idolatri, come la cremazione dei nobili la costa ad Ancola. Nell'ultimo tratto di strada fu assalito da predoni, costretto anche a disfarsi a poco prezzo di uno schiavo che lo accompagnava, per non dover dividere la ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Un tempo si riteneva che si trattasse di resti appartenenti a servi o a schiavi. Può darsi che in qualche caso in un dialetto grave e dolce che affascina, come cosa nuova, l'orecchio degli stessi Veneti. E vigorose sono le Cante d'Adese e Po di Gino ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] "un insieme, un gruppo di uomini non schiavi, dediti all'agricoltura e all'allevamento" ( opinione già in precedenza formulata da una parte degli studiosi (v. Coli, 1951, pp. i termini del problema: non si trattava più di ricostituire un popolo, bensì ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] isolare la ricezione estetica e il trattamento scientifico degli oggetti africani da quel fenomeno complesso costituito progetto Inventario e Turismo Culturale sulla Rotta dello Schiavo implica una ridefinizione dell'identità moderna rispetto all' ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] e come tali portatori di tratti di cultura peculiari, formerebbero il , forzati in campi di lavoro, schiavi per debito, bambini che vivono in ma tra di essi esiste lo strato Y, la quota degli individui mobili che si ferma in Y è assai maggiore di ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] . Si trattava dunque di una sottoclasse all'interno di una società complessa ed etnicamente stratificata, e non già degli eredi diretti interne. Nel XVIII e nel XIX secolo gli schiavi venivano importati dalle regioni africane per lavorare nelle ...
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Prostituzione
Nanette J. Davis
di Nanette J. Davis
Prostituzione
Definizione. La prostituzione in una prospettiva interculturale
La prostituzione può essere definita in termini generali come una prestazione [...] donne sposate (ad esempio tra gli Aleut e i Boscimani); e) la tratta delle donne, vendute dai padri, dai mariti o dai tutori e costrette di migliaia di piccoli schiavi affluiscono ogni anno in quelle che sono le piantagioni degli anni novanta: i ...
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Società contadine
Werner Rösener
Introduzione
La ricerca sulla struttura e sull'evoluzione delle società contadine ha conosciuto un impetuoso sviluppo negli ultimi decenni. La cultura contadina è stata [...] si distingue quindi sia dagli schiavi del grande latifondo, sia rappresentava una tappa normale nella vita degli adolescenti; ragazzi e ragazze si i figli, tra il padrone e i servi. Il trattato di economia di Konrad von Megenberg (v., 1973), apparso ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] controllo del sapere, delle procedure normative, degli atti di devozione e della definizione dei ben messo in luce Max Weber, un tratto peculiare del cristianesimo rispetto ad altre religioni, del dominio dispotico sugli schiavi è stata sostenuta a ...
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schiavo
(pop. tosc. stiavo) s. m. e agg. (f. -a) [lat. mediev. sclavus, slavus, propriam. «prigioniero di guerra slavo»]. – 1. agg. Individuo di condizione non libera, giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni...
tratta
s. f. [der. di trarre, part. pass. tratto]. – 1. ant. o raro. a. L’azione del trarre, del tirare, e anche la quantità, l’estensione di ciò che si è tirato, lo spazio per cui si è tirato: Dopo la t. d’un sospiro amaro, A pena ebbi la...