CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] mi fossi astenuto di andar ad altra parte che alla sua a trattar delle cose pertinenti a lui, mi haverebbe una notte mandato a recitato il rosario; si sarebbe adoperato a vantaggio deglischiavi cristiani; avrebbe cunato la speranza d'un clamoroso ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] codice coevo (Troyes, Bibliothèque municipale, ms. 504): si tratta di un prodotto di lusso, scritto in ambiente di Curia della leggenda dell'ispirazione avuta da G. I alla vista deglischiavi "angelici" (Anonimo di Whitby e Beda). Un anno dopo ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] che erano ammesse eccezioni al divieto di commercio deglischiavi, se questo si verificava "pro causa palatii", figlia del C. (Cessi, Venezia ducale, I, p. 340). Si tratta, comunque, di figure di secondo piano, incapaci di attuare una loro politica ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] 1703, la battaglia di Torino e il successivo trattato del 12 maggio 1707 alleggeriscono sempre più la pressione questa figurano anche due trinitari scalzi espressamente impegnati nel riscatto deglischiavi) che salpa da Malamocco il 27 giugno 1726 e ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] i frutti dei suoi lucrosi bottini e del redditizio commercio deglischiavi.
Sorta di commerciante all'ingrosso, ha un gran magazzino ., "però si è inteso da poi che è venuto a posta per trattar la pace" tra Genovesi e Turchi. E all'inizio del 1564, il ...
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DE FERRARI, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 marzo 1804, da Giovanni Battista e Maddalena Gazzo, in una famiglia che per molte generazioni aveva esercitato l'industria della seta. Laureatosi [...] misure per reprimere la tratta deinegri, la commissione presieduta dal D. si occupò anche di questo argomento, e in particolare della preparazione di un progetto di legge che condannasse come pirateria il traffico deglischiavi.
L'anno dopo, durante ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] (Scr. econ., III, 342s.) e il comunismo "tratto fuori da obliato sepolcro",il quale "demolirebbe la ricchezza senza per conseguenza la famiglia, ricaccerebbe il lavorante nell'abiezione degli antichi schiavi, senza natali, senza onore" (Scr. filos.,I ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] che fummo: si tratta solamente di far e social. nel Risorg., Roma 1973, ad Ind.);A. Schiavi, I pionieri del social. in Italia. A. C., , 81, 96. 100, 109, 173 ss.; P. Masini, Storia degli anarchici ital. da Bakunin aMalatesta, Milano 1974, pp. 46, 56, ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] autoritarismo fascista: "Che ho a che fare io con gli schiavi?".
La figura dell'editore "ideale", come fu ricordato da F contraddittori tratti di spontaneità e di estremismo (L. Salvatorelli ricordò in Racconto interrotto. P. G. nel ricordo degli ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] esiguità dell'apparato centrale e degli strumenti finanziari a disposizione, Inghilterra, Olanda ecc. Si tratta forse della prima pubblicazione che 1853-1892), Roma 1953, ad Indicem; A. Schiavi, Esilioe morte di Filippo Turati (1926-1932), Roma ...
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schiavo
(pop. tosc. stiavo) s. m. e agg. (f. -a) [lat. mediev. sclavus, slavus, propriam. «prigioniero di guerra slavo»]. – 1. agg. Individuo di condizione non libera, giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni...
tratta
s. f. [der. di trarre, part. pass. tratto]. – 1. ant. o raro. a. L’azione del trarre, del tirare, e anche la quantità, l’estensione di ciò che si è tirato, lo spazio per cui si è tirato: Dopo la t. d’un sospiro amaro, A pena ebbi la...