Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] contro Urbano e chiedeva di trattare con i vescovi africani la questione degli appelli alla Sede romana - appelli o di bruciare l'incenso nella chiesa e inoltre precluso agli schiavi e ai curiali l'accesso agli ordini clericali e ordinato tredici ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] da quest'angolazione; si tratta di una situazione discordante rispetto al rinnovamento degli studi su questo tema per della tradizione regia palermitana, una scuola di palazzo di schiavi letterati destinati a rinforzare la sua cancelleria araba, ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] esiguità dell'apparato centrale e degli strumenti finanziari a disposizione, Inghilterra, Olanda ecc. Si tratta forse della prima pubblicazione che 1853-1892), Roma 1953, ad Indicem; A. Schiavi, Esilioe morte di Filippo Turati (1926-1932), Roma ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] il D. era un mercante di schiavi (ma siamo in un'epoca in cui la tratta dei negri è ormai divenuta un pp. 161-185); P. Amat di San Filippo, Delle navig. e scoperte marittime degl'Italiani nell'Africa occid. lungo i secc. XIII, XIV e XV, in Boll. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] diplomatici con Bisanzio. L’importazione di schiavi di origine slava e italiana e Bizantini sottoscrissero un trattato di pace rinunciando Italia, Milano 1979.
B.M. Alfieri et al., Testimonianze degli Arabi in Italia, Roma 1988.
S.K. Jayyusi (ed.), ...
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Dahomey (o Dan-home), regno del
Dahomey
(o Dan-homé), regno del Regno dell’Africa occid., nel Sud dell’od. Repubblica del Benin. Fu costituito agli inizi del 17° sec. fra le popolazioni di lingua fon [...] commerciale seguita all’abolizione europea della tratta negriera minò il potere di Adandozan ). Dopo una ripresa dell’esportazione di schiavi a opera del brasiliano F.F. quanto di dimensioni limitate, fu uno degli Stati più forti e centralizzati nell ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] civiltà più avanzate: donne, bambini, schiavi, uomini di colore, o più semplicemente eretici, contadini, operai". Si era trattato infatti di riportare all'interno delle società europee quello studio degli oppressi da colonialismo e imperialismo, su ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Un tempo si riteneva che si trattasse di resti appartenenti a servi o a schiavi. Può darsi che in qualche caso in un dialetto grave e dolce che affascina, come cosa nuova, l'orecchio degli stessi Veneti. E vigorose sono le Cante d'Adese e Po di Gino ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] ordinamento economico, ed anche nell'economia a schiavi e a servi". In realtà, egli misura dal capriccio del genio individuale e degli avvenimenti, e che il progresso scientifico è (Hayek 1978, p. 990). Ma si tratterebbe, com'è ovvio, di un ordine o ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] dai vari waqf nelle terre poste sotto la sovranità degli Īlḫān.
Il tratto più rilevante dell'Osservatorio di Marāġa è quello la maggior parte dei quali proveniva da famiglie di schiavi che conosceva personalmente. Gli artigiani erano reclutati tra ...
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schiavo
(pop. tosc. stiavo) s. m. e agg. (f. -a) [lat. mediev. sclavus, slavus, propriam. «prigioniero di guerra slavo»]. – 1. agg. Individuo di condizione non libera, giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni...
tratta
s. f. [der. di trarre, part. pass. tratto]. – 1. ant. o raro. a. L’azione del trarre, del tirare, e anche la quantità, l’estensione di ciò che si è tirato, lo spazio per cui si è tirato: Dopo la t. d’un sospiro amaro, A pena ebbi la...