(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] liberi non armati e infine gli schiavi. Popolo assai religioso, i C astratte (➔ Gallia). Si tratta di un’arte eminentemente decorativa periodo antico della letteratura irlandese. Il ciclo degli Ulati dà la massima manifestazione dell’epica irlandese ...
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Nenci, Giuseppe
Domenico Musti
Storico del mondo antico, nato a Cuneo il 17 aprile 1924, morto a Pisa il 29 dicembre 1999. Professore di storia antica presso le università di Lecce (1960-69) e Pisa [...] nella forma sia di dettagliati resoconti in più annate degli Annali di Pisa, sia di opere collettanee come: area elima, in quanto si tratta di un centro indigeno gradualmente ellenizzato , studio del rapporto schiavi e manodopera libera), archeologici ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] scuola postunitaria è il reclutamento e il trattamento economico degli insegnanti. Netta era la distinzione tra apparentemente oscura, sta a indicare che, se esistono ancora ingiustizie (schiavi) e dolori, vuol dire che la Terra è giovane e ha ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] (Scr. econ., III, 342s.) e il comunismo "tratto fuori da obliato sepolcro",il quale "demolirebbe la ricchezza senza per conseguenza la famiglia, ricaccerebbe il lavorante nell'abiezione degli antichi schiavi, senza natali, senza onore" (Scr. filos.,I ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] a Cormac Barbalunga, che voleva alleggerire il lavoro del suo schiavo Ciarat. Del resto, la terminologia relativa ai mulini è ha i mezzi per trattare le acque usate individualmente o collettivamente, mentre più del 50% degli abitanti dei paesi in ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] annuali. Sappiamo dal Corano che si trattava di una società in via di di accettare la nuova dottrina.
Con l'eliminazione degli ebrei l'Islam si definì come una nuova religione a vivere nel mondo senza esserne schiavi, tenendo sempre presente la vita a ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] che fummo: si tratta solamente di far e social. nel Risorg., Roma 1973, ad Ind.);A. Schiavi, I pionieri del social. in Italia. A. C., , 81, 96. 100, 109, 173 ss.; P. Masini, Storia degli anarchici ital. da Bakunin aMalatesta, Milano 1974, pp. 46, 56, ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] minimamente influire al cedimento completo degli Imperiali e alla stipulazione di quelle clausole del trattato di pace che, con des Aachner Geschichtsvereins", 7, 1885, pp. 1-48; L. Schiavi, La mediazione di Roma e di Venezia nel Congresso di Münster ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] autoritarismo fascista: "Che ho a che fare io con gli schiavi?".
La figura dell'editore "ideale", come fu ricordato da F contraddittori tratti di spontaneità e di estremismo (L. Salvatorelli ricordò in Racconto interrotto. P. G. nel ricordo degli ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] 'enigma della storia di Agar, la schiava che seguendo l'ispirazione divina prende in di questi confluì in un libro, I protocolli degli anziani di Sion, pubblicato nel 1905 e tradotto Inghilterra. Su questa base, nel Trattato di Sèvres, stipulato il 10 ...
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schiavo
(pop. tosc. stiavo) s. m. e agg. (f. -a) [lat. mediev. sclavus, slavus, propriam. «prigioniero di guerra slavo»]. – 1. agg. Individuo di condizione non libera, giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni...
tratta
s. f. [der. di trarre, part. pass. tratto]. – 1. ant. o raro. a. L’azione del trarre, del tirare, e anche la quantità, l’estensione di ciò che si è tirato, lo spazio per cui si è tirato: Dopo la t. d’un sospiro amaro, A pena ebbi la...