Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] % del 1948 a più del 40% alla fine degli anni 1960, è oggi del 54% (2006). classi (boiari, contadini e schiavi), la società valacca dei sec e I. Pârvan; materiali diversi, come il poliestere, tratta D. Covrig. M. Spataru, contestato durante il regime ...
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Maschera
Enrico Comba
Introduzione
L'impiego di maschere e travestimenti è un fenomeno frequente, riscontrabile pressoché in tutte le culture umane. Tuttavia la maschera sembra rinviare soprattutto [...] commistione di tratti umani e forme animali che caratterizza l'aspetto del 'popolo del mito', degli antenati da cui le consuete categorie sociali si stemperano e si confondono. Donne, schiavi e cittadini sono uniti da una devozione che si esprime in ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] del PNL degli Stati Uniti, dovuta a prodotti o metodi di produzione ‛perfezionati' (si tratti o non si tratti di prodotti destinata all'aristocrazia; nell'antica Roma erano spesso gli schiavi che si occupavano della tecnologia e, nell'Impero ottomano ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] si pone il problema dell'integrazione degli immigrati nella società ospite. Si tratta di un problema complesso, che il 1500 e il 1900 probabilmente non meno di 15 milioni di schiavi vennero inviati da varie parti dell'Africa nel Nuovo Mondo, nonché ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] strutturano il nostro campo d'azione, rendendoci liberi e schiavi nello stesso tempo. In breve, ogni discorso apparentemente significativa di potere degli Stati Uniti sulle altre nazioni e sugli operatori di mercato: si tratta infatti di un potere ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] per quel tipo di attività, solitamente affidata agli schiavi. Effettivamente le dottrine filosofiche antiche a noi note un tratto sconosciuto al diritto romano che non aveva fatto gran conto di un diritto naturale superiore a quello degli uomini, ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] sociali non potevano costituirsi. Schiavi e servi, ad esempio essere delle discrepanze, come nel caso degli aristocratici decaduti o dei bramini che vivono di che tipo di stratificazione in classi si tratti, non può essere risolto appellandosi ai ' ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] annuali. Sappiamo dal Corano che si trattava di una società in via di di accettare la nuova dottrina.
Con l'eliminazione degli ebrei l'Islam si definì come una nuova religione a vivere nel mondo senza esserne schiavi, tenendo sempre presente la vita a ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] sociale non è ancora subordinata a essi, che non possono trattarla come una forza e una capacità comuni. Gli uomini si questi è schiavo di se stesso, della propria attività. L'oggettività sociale è sfuggita al controllo consapevole degli uomini ed ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] si ritrova soltanto nel buddhismo e nell'induismo: essa è un tratto peculiare anche di molte cosmologie tribali in cui l'uomo ha un dei propri oppressivi governanti: per esempio, gli schiavidegli Stati americani del sud parlavano - predicandone di ...
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schiavo
(pop. tosc. stiavo) s. m. e agg. (f. -a) [lat. mediev. sclavus, slavus, propriam. «prigioniero di guerra slavo»]. – 1. agg. Individuo di condizione non libera, giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni...
tratta
s. f. [der. di trarre, part. pass. tratto]. – 1. ant. o raro. a. L’azione del trarre, del tirare, e anche la quantità, l’estensione di ciò che si è tirato, lo spazio per cui si è tirato: Dopo la t. d’un sospiro amaro, A pena ebbi la...