PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] e alle sue dighe e anzi doveva tenere in buono stato il tratto situato sul proprio fondo. Le servitù erano poche e sorgevano per dei varî sistemi di pubblicità nel trasferimento degl'immobili e deglischiavi: tale pubblicità non ha soltanto lo scopo ...
Leggi Tutto
OBBLIGAZIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Emilio ALBERTARIO
. Diritti orientali. - I diritti paleorientali non fanno distinzione tra il contratto, ossia l'accordo della volontà delle parti, e [...] Le leggi di Hammurabi fissano il tasso legale dell'interesse, diverso se si tratta d'un mutuo di grano o di denaro. Nei contratti il tasso , limitati, si debbano considerare come generi (uno deglischiavi dell'eredità di Tizio; uno dei cavalli della ...
Leggi Tutto
SERVITÙ
Giuseppe GROSSO
Luigi RAGGI
*
Manlio UDINA
. Con questo termine si indicano modernamente sia le servitù secondo la tradizionale definizione accolta nella compilazione giustinianea (servitù [...] persona (usufrutto, uso, abitazione, opere deglischiavi e degli animali); così la categoria delle servitù venne la costituzione della servitù; deve essere redatto in scritto, se si tratta di convenzione (art. 1314, 2°, cod. civ.), rispondere agli ...
Leggi Tutto
LEONE III imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Sulla sua patria d'origine esistono delle divergenze nelle fonti: Teofane lo dice isaurico e come tale è passato alla storia; ma in altre fonti è detto [...] e, in misura più ristretta, il diritto criminale. Vi si tratta del matrimonio, del fidanzamento, della dote, dei testamenti e degl'intestati, della tutela, dell'affrancamento deglischiavi, delle testimonianze, della compra-vendita, delle rendite. Un ...
Leggi Tutto
ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] , i mestieri di lusso - la produzione di gioielli e di seta - impiegano ancora nel X secolo deglischiavi, i quali però sono trattati sempre meglio in base alla qualità del loro lavoro e a poco a poco si emancipano. Lo sviluppo urbano del X-XI secolo ...
Leggi Tutto
Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] e, al tempo stesso, dal punto di vista deglischiavi. L'utilitarismo presupporrebbe, inoltre, una quantità di presumibilmente ciascuno vuole disporre nella misura più ampia possibile. Si tratta di diritti e di libertà, di opportunità e di potere, ...
Leggi Tutto
Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] incrementare la gestione indiretta e di introdurvi anche schiavitratti dalla riserva. In questi casi la relativa autonomia di cui i poderi tributari godevano, avvicinò di fatto la condizione deglischiavi che li gestivano a quella dei massari liberi ...
Leggi Tutto
Riccardo Pisillo Mazzeschi
Abstract
Vengono esaminati i profili generali della teoria dei diritti umani nell’ordinamento internazionale e soprattutto l’incidenza notevole che tale teoria ha prodotto [...] che contenevano norme a tutela delle minoranze religiose; nel secolo XIX, alcune convenzioni che proibivano la tratta ed il commercio deglischiavi; all’inizio del XX secolo, varie convenzioni di diritto bellico, che proteggevano i prigionieri ed ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] C. si guarda bene - egli che, pure, è disposto a commuoversi per la sorte deglischiavi, a parteggiare per loro quando fuggono - dal dedurre che, tutto sommato, il trattamento riserbato ai vogatori forzati è meno iniquo presso il Turco. C'è da dire ...
Leggi Tutto
Giuseppe Cataldi
Abstract
Sono qui esaminati i principali istituti del diritto internazionale del mare così come convenzionalmente codificati, in particolare nella Convenzione delle Nazioni Unite sul [...] 2014, 2619 ss.).
Per la repressione in alto mare della tratta di schiavi, invece, l’art. 110 UNCLOS si limita a concedere il regime dello sfruttamento dei fondi marini al di là degli spazi soggetti alla giurisdizione nazionale (la cd. «Area» di ...
Leggi Tutto
schiavo
(pop. tosc. stiavo) s. m. e agg. (f. -a) [lat. mediev. sclavus, slavus, propriam. «prigioniero di guerra slavo»]. – 1. agg. Individuo di condizione non libera, giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni...
tratta
s. f. [der. di trarre, part. pass. tratto]. – 1. ant. o raro. a. L’azione del trarre, del tirare, e anche la quantità, l’estensione di ciò che si è tirato, lo spazio per cui si è tirato: Dopo la t. d’un sospiro amaro, A pena ebbi la...