DE FERRARI, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 marzo 1804, da Giovanni Battista e Maddalena Gazzo, in una famiglia che per molte generazioni aveva esercitato l'industria della seta. Laureatosi [...] misure per reprimere la tratta deinegri, la commissione presieduta dal D. si occupò anche di questo argomento, e in particolare della preparazione di un progetto di legge che condannasse come pirateria il traffico deglischiavi.
L'anno dopo, durante ...
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LOSI, Giovanni
Lucia Ceci
Nacque il 29 nov. 1838 a Caselle Landi, nel Lodigiano, da Luigi e da Luigia Bignani. In seguito al trasferimento della famiglia a Roncaglia, presso Piacenza, compì gli studi [...] 'azione di riscatto deglischiavi, opera considerata fiore all'occhiello della missione.
Alcuni schiavi liberati restarono con i le credenze e le usanze delle popolazioni nubiane.
Si tratta di descrizioni che riflettono per molti versi una marcata ...
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Riefensthal, Leni (propr. Helene Bertha Amalie)
Melania G. Mazzucco
Regista, attrice e produttrice tedesca, nata a Berlino il 22 agosto 1902 e morta e Pöcking (Baviera) l'8 settembre 2003. Già ballerina [...] della stessa R., fu scritta da Béla Balász. Si tratta di una fiaba di ambiente dolomitico, tra folklore e romanticismo 1956 partì per girare in Africa Schwarze Fracht, sul commercio deglischiavi: il film venne interrotto per mancanza di fondi, ma la ...
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CAROBIO, Giovanni
Franco R. Pesenti
Figlio di un Marziale, nacque a Nembro (Bergamo) nel 1691.
Le conoscenze sull'artista, se si escludono le guide locali che enumerano suoi dipinti, sono per ora fondate [...] di materia modellata e morbida di Marcantonio Franceschini. Si tratta forse di stimoli raccolti sull'occasione o mediati da altri da Padova;Brescia, SS. Faustino e Giovita: Riscatto deglischiavi;Cavernago, parrocchiale: Misteri del Rosario;Nese, S. ...
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GIACOMO da Caltanissetta
Dario Busolini
da Nacque a Caltanissetta, presumibilmente verso la metà del XVII secolo. Entrato nell'Ordine francescano dei frati minori osservanti, nel convento di S. Maria [...] Giacomo. Ha per oggetto la capitale dell'Impero ottomano ma tratta anche, seppure in modo sintetico, della Grecia, della Bitinia rilevante la parte sui commerci, il traffico deglischiavi, sulla frequenza degli incendi, e sulle ripetute epidemie di ...
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Tofa (o Toffa)
Tofa
(o Toffa) Re di Hogbonou (o Ajase o PortoNovo, nell’od. Benin) dal 1874 al 1908. Cooperò con l’Europa colonialista e favorì l’introduzione nel regno della lingua e della cultura [...] del Dahomey francese e lasciò autonomia a Tofa. L’apogeo culturale agoudas (discendenti deglischiavi ritornati da Brasile e Caraibi con l’abolizione della tratta) e il «dialogo triangolare» tra religioni endogene (voodoo o orisha), cristianesimo e ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] e poveri, padroni e schiavi. Tuttavia questa accusa lanciata l'uguaglianza naturale fra gli uomini"; si trattava di trovare i fondamenti di una società ristabilimento di un ordine perduto nel mondo degli uomini. Questi i cardini della religione dell ...
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Nenci, Giuseppe
Domenico Musti
Storico del mondo antico, nato a Cuneo il 17 aprile 1924, morto a Pisa il 29 dicembre 1999. Professore di storia antica presso le università di Lecce (1960-69) e Pisa [...] nella forma sia di dettagliati resoconti in più annate degli Annali di Pisa, sia di opere collettanee come: area elima, in quanto si tratta di un centro indigeno gradualmente ellenizzato , studio del rapporto schiavi e manodopera libera), archeologici ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] (Scr. econ., III, 342s.) e il comunismo "tratto fuori da obliato sepolcro",il quale "demolirebbe la ricchezza senza per conseguenza la famiglia, ricaccerebbe il lavorante nell'abiezione degli antichi schiavi, senza natali, senza onore" (Scr. filos.,I ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] i personaggi, un'amicizia che è tratto caratteristico della temperie spirituale di quella ricca alla scoperta dei due schiavi di essere fratello e sorella circondava. Luogo di ritrovo abituale e prediletto degli amici artisti e letterati d'ogni grado ...
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schiavo
(pop. tosc. stiavo) s. m. e agg. (f. -a) [lat. mediev. sclavus, slavus, propriam. «prigioniero di guerra slavo»]. – 1. agg. Individuo di condizione non libera, giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni...
tratta
s. f. [der. di trarre, part. pass. tratto]. – 1. ant. o raro. a. L’azione del trarre, del tirare, e anche la quantità, l’estensione di ciò che si è tirato, lo spazio per cui si è tirato: Dopo la t. d’un sospiro amaro, A pena ebbi la...