CHIARINI, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque a Chieti il 23 giugno 1849 da Emidio e Maria Del Santo, famiglia di modesti commercianti. Dopo aver iniziato il liceo nella città natale, fu mandato a Napoli [...] di natura glottologica, tratta delle abitazioni, delle suppellettili e degli utensili, delle convinzioni religiose degna di interesse, con particolare riferimento al traffico degliSchiavi. Manca sempre però, anche nelle relazioni più dettagliate ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] codice coevo (Troyes, Bibliothèque municipale, ms. 504): si tratta di un prodotto di lusso, scritto in ambiente di Curia della leggenda dell'ispirazione avuta da G. I alla vista deglischiavi "angelici" (Anonimo di Whitby e Beda). Un anno dopo ...
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VESPUCCI, Amerigo.
Luciano Formisano
– Nacque a Firenze il 9 marzo 1454, da Nastagio (detto Stagio) di Amerigo Vespucci, notaio, e da Elisabetta (detta Lisabetta o Lisa) di Giovanni Mini, notaio originario [...] dall’espansionismo portoghese in Africa, tra cui il commercio deglischiavi. Tra i ‘mercanti schiavisti’ c’era il questa è la stessa che fu stampata ad Augsburg nel 1504. Si tratta di una seconda relazione del viaggio portoghese del 1501-02, la cui ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] che erano ammesse eccezioni al divieto di commercio deglischiavi, se questo si verificava "pro causa palatii", figlia del C. (Cessi, Venezia ducale, I, p. 340). Si tratta, comunque, di figure di secondo piano, incapaci di attuare una loro politica ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] captivorum, dedito in origine appunto al riscatto deglischiavi cristiani in potere dei musulmani, missione cui della storia di Tobiolo, o Tobia, e dell'angelo custode, tratti appunto dal libro biblico di Tobia.
La sequenza delle scene si dispone ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] C. si guarda bene - egli che, pure, è disposto a commuoversi per la sorte deglischiavi, a parteggiare per loro quando fuggono - dal dedurre che, tutto sommato, il trattamento riserbato ai vogatori forzati è meno iniquo presso il Turco. C'è da dire ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] 1703, la battaglia di Torino e il successivo trattato del 12 maggio 1707 alleggeriscono sempre più la pressione questa figurano anche due trinitari scalzi espressamente impegnati nel riscatto deglischiavi) che salpa da Malamocco il 27 giugno 1726 e ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] i frutti dei suoi lucrosi bottini e del redditizio commercio deglischiavi.
Sorta di commerciante all'ingrosso, ha un gran magazzino ., "però si è inteso da poi che è venuto a posta per trattar la pace" tra Genovesi e Turchi. E all'inizio del 1564, il ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] il viceré si vide intimare un monitorio per la restituzione deglischiavi e, dopo solo un giorno, fu colpito dalla membri dell'assemblea a causa delle guerre in corso. Non si trattava di un avvertimento generico, ma di un vero e proprio senso ...
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ROBERTI, Giambattista
Massimo Galtarossa
ROBERTI, Giambattista. – Nacque a Bassano del Grappa il 4 marzo 1719, dal conte Roberto e dalla contessa Lucrezia Francesca Fracanzani di Vicenza. La famiglia [...] de’ negri, in cui l’utilità sociale della religione umanizzava la tratta dei negri, migliorando le condizioni di vita deglischiavi, ma non giungeva a una proposta antischiavista alternativa che emancipasse l’uomo. Forse l’opera più completa ...
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schiavo
(pop. tosc. stiavo) s. m. e agg. (f. -a) [lat. mediev. sclavus, slavus, propriam. «prigioniero di guerra slavo»]. – 1. agg. Individuo di condizione non libera, giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni...
tratta
s. f. [der. di trarre, part. pass. tratto]. – 1. ant. o raro. a. L’azione del trarre, del tirare, e anche la quantità, l’estensione di ciò che si è tirato, lo spazio per cui si è tirato: Dopo la t. d’un sospiro amaro, A pena ebbi la...