MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] e nel Medioevo chiamato Tor de Schiavi. Probabilmente ancora in rapporto a isolata all'esterno di edifici ecclesiastici. Si tratta per es. delle c.d. tombe , 1959, pp. 27-51; G. Bovini, Le tombe degli imperatori d'Oriente dei secoli IV, V e VI, CARB 9 ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] dell'impero, e in prossimità degli accessi a queste città. Si tratta tuttavia di casi molto limitati, poiché porpora, il burro, le pelli, il vino e gli schiavi. I profitti derivanti dai commerci internazionali rappresentavano una voce importante ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] inflitte per procurare grandi sofferenze: è il caso dello 'schiavo nero', tortura che consiste nell'inserire nell'ano della che viene sistematicamente garantita ai torturatori, si trattidegli esecutori così come dei loro responsabili gerarchici. Il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura di Roma
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione letteraria romana ci si presenta [...] , infatti, non sono cittadini di Roma. Livio Andronico è uno schiavo greco che viene da Taranto, Gneo Nevio è campano, Quinto Ennio un prezioso trattato di agricoltura, alcune orazioni dallo stile ancora tanto allitterante (eco degli antichi carmina?) ...
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Croce, Gentile, la guerra
Fabrizio Meroi
Croce e la Prima guerra mondiale: tra neutralismo e patriottismo
Nella prospettiva sistematica della filosofia dello spirito, il tema della guerra è affrontato [...] e che l’Italia resti così col gruppo degli Imperi centrali, conforme ai trattati e conforme ai suoi interessi politici ed economici resa a sua volta indefinitamente schiava di una fazione di prepotenti, schiavi essi stessi della propria sfrenata ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Settentrionale
Mario Sartor
Thomas R. Hester
Caratteri generali
di Mario Sartor
I fenomeni di osmosi in campo architettonico tra l'America Settentrionale [...] degli aspetti più interessanti concerne le strutture religiose di quest'area, presenti già nei primi insediamenti: si tratta i resti scheletrici di 4 uomini e 53 donne, forse schiavi, servitori e parenti del nobile defunto. Un altro esempio di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] l’inganno degli astrologi si radica sulle medesime considerazioni che Ficino aveva declinato ragionando della fortuna; si tratta, in uomo cede agli artifici magici della retorica, facendosi schiavo delle proprie illusioni. La civitas umana non è ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] (I Re, 5, 24). Una clausola del trattato prevedeva inoltre, come garanzia dell'accordo, la cessione quali i Fenici importavano schiavi e pregiati manufatti di ., anno della distruzione di Sidone da parte degli eserciti di Asarhaddon (680-669 a.C.) ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo dell’evoluzionismo darwiniano, mentre alcuni generi, quali la tragedia, l’epica [...] con un pubblico più vasto di quello degli assidui consumatori di tè, di romanzi galanti Schlegel i poeti moderni, simili agli schiavi di Babilonia, fanno risuonare dei poesie dalla poesia popolare di oggi. Si tratta di questo, che il sentimento che ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] complesso di quello che si credeva a prima vista. Non si tratta di una conquista territoriale, ma di commercio di oggetti di lusso salvo nel contesto particolare dell'acquisto di schiavi. Il volume degli scambi è quindi impossibile a valutarsi, ...
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schiavo
(pop. tosc. stiavo) s. m. e agg. (f. -a) [lat. mediev. sclavus, slavus, propriam. «prigioniero di guerra slavo»]. – 1. agg. Individuo di condizione non libera, giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni...
tratta
s. f. [der. di trarre, part. pass. tratto]. – 1. ant. o raro. a. L’azione del trarre, del tirare, e anche la quantità, l’estensione di ciò che si è tirato, lo spazio per cui si è tirato: Dopo la t. d’un sospiro amaro, A pena ebbi la...