Buñuel, Luis
Edoardo Bruno
Regista cinematografico spagnolo, nato a Calanda il 22 febbraio 1900 e morto a Città del Messico il 29 luglio 1983. Fin dai suoi primi film, esempi di potente immaginazione [...] . In Tristana, dal romanzo di B.P. Galdós, Toledo, con i suoi vicoli e i suoi palazzi, è vista come memoria trasposta nel tempo, come una serie di particolari dove oggetti e persone, feticci e amputazioni, costituiscono un regesto della poetica della ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] o scrivania", costante oggetto di baci e lacrime da parte del De Gamerra. Anche la storia del disseppellimento fu trasposta dal D. sulla scena dell'Intrapresa dell'amore, con esiti comprensibilmente inconditi e sconnessi di goticità orripilante.
Il D ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] Triennale il F. rappresentò I giochi atletici italiani che si ispiravano a soggetti classici nell'esaltazione di una fisicità trasposta in visione mitica, in sintonia con il clima culturale e politico; anche questo affresco, come gli altri realizzati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] e della fantasia rispetto alla ragione nello sviluppo del fanciullo, nella Scienza nuova una simile considerazione viene trasposta sul piano della storia degli uomini, che «prima sentono senz’avvertire; dappoi avvertiscono con animo perturbato e ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] e bel contento, cavatina di Licida nella Niobe, il cui primo interprete fu il tenore Giovanni Battista Rubini; l’aria, trasposta, fu cantata anche da soprani e contralti fino agli anni 1840.
Franz Liszt ne fece un Divertissement sur la cavatine ‘I ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] ai Filippini, venne murato nello scalone del Pal. Vallicelliano. L'opera, che era stata commessa sin dal 1646, fu trasposta in marmo dall'A. stesso, aiutato solo in parte dagli scolari, specialmente dal Guidi, e terminata completamente solo nel 1653 ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] studi preliminari come una sintetica esplorazione della sua poetica in materia, giungendo alla configurazione dell'impianto definitivo, trasposta in modello, con uno schema a quattro cortili prefigurante la più grande reggia d'Europa.
Tuttavia dopo ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] di base evocata dall'allegoria della censura è quella del giornale russo censurato al passaggio della frontiera austroungarica; trasposta in termini psicologici, l'allegoria designa l'insieme dei processi che regolano l'accesso alla coscienza, a ...
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trasporre
traspórre (ant. transpórre) v. tr. [dal lat. transponĕre, comp. di trans- «trans-» e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. Porre, collocare una cosa dopo un’altra, invertendo l’ordine in cui tali cose erano inizialmente: il...