Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] . Questo esperimento è passato alla storia come trasporto passivo locale di Prausnitz-Kustner (P-K costituisce senza dubbio il fattore di crescita più importante per queste cellule che esprimono già dalle prime fasi di differenziazione il recettore ...
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L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] è certamente il rilascio all'esterno di una proteina essenziale alla vita della cellula, il citocromo c. Questa molecola è generalmente impegnata nel trasporto di elettroni caratteristico della fosforilazione ossidativa, un processo che avviene all ...
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Il termine doping indica l'utilizzo di farmaci, di combinazioni farmacologiche o di pratiche mediche allo scopo di migliorare la prestazione in corso di attività sportiva. Da un punto di vista strettamente [...] determina l'espansione della massa sanguigna, facilitando il trasporto dell'ossigeno a livello degli organi periferici. In ambito nella sede che si desidera il gene che può indurre nella cellula il fattore di crescita desiderato. Se, per es., si ...
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RETICOLO-ENDOTELIALE, SISTEMA
Antornio CESARIS-DEMEI
L. Aschoff nel 1913, avvicinando tra loro elementi cellulari diversi differenziati da varî autori nei tessuti connettivi di alcuni organi e aventi [...] fegato con le fibre a graticcio (aventi queste intimi rapporti con le cellule del Kupffer), successivamente in altri organi e riconosciuto come avente una grande importanza nel trasporto di liquidi nutritizî e forse anche di apporto di prodotti di ...
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di Alberto Siracusano e Cinzia Niolu
La d. è una condizione psicopatologica caratterizzata da sintomi psichici (tristezza marcata, anedonia, hopelessness, helplessness, sentimenti di colpa e autosvalutazione, [...] mostrato un minor legame e una riduzione di densità del trasportatore della dopamina (Meyer, Kruger, Wilson et al. 2001 preposte alla trasduzione dei segnali dal recettore alla cellula (secondo messaggero). La maggior parte dei recettori della ...
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LIPOIDI (XXI, p. 234)
Camillo ARTOM
Denominazione molto usata in passato per indicare varî gruppi di sostanze, chimicamente differenti fra loro e dai grassi propriamente detti, ma somiglianti a questi [...] il colesterolo che è presente in tutte le cellule (più abbondante nel cervello) e liquidi biologici in questa App.). Se si ammette che le lecitine siano necessarie per il trasporto in circolo e l'elaborazione degli acidi grassi, si può pensare che, ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] a 27 milioni, e nel 1914 a 46,9 milioni; il quantitativo di merci trasportate passa da circa 60 milioni di tonn. nel 1869, a 140 circa nel 1887, si andava studiando da É. Bertin: il "sistema cellulare", il quale, tenuto conto del lentissimo fuoco e ...
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URINARIO, APPARATO.
Primo DORELLO
Ettore REMOTTI
Fernando MARCOLONGO
Ermanno MINGAZZINI
Eugenio MILANI
Nino BABONI
Sommario. - Anatomia comparata (p. 788); Anatomia umana (p. 788); Fisiologia [...] pelvi e gli ureteri, che raccolgono questo prodotto e lo trasportano in un serbatoio, la vescica urinaria; questa alla sua propria; l'epitelio è pavimentoso stratificato e le sue cellule presentano notevoli variazioni di forma a seconda che la ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] e i monosaccaridi, invece, non subiscono ulteriori modificazioni per opera delle cellule dei villi, ma immodificati passano nel sangue dei capillari e delle vene dei villi per essere trasportatì col sistema della vena porta al fegato, il quale per la ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] . Essa s'inizia attorno al tubercolo per proliferazione delle cellule fisse del connettivo. Si forma così uno strato di caverne. Da esse traggono origine, per aspirazione e per trasporto lungo i bronchi, le disseminazioni, con formazioni, nell' ...
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cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...
trasportatore
trasportatóre s. m. [der. di trasportare]. – 1. (f. -trice) a. Chi trasporta; chi esegue, sia come attività professionale svolta in proprio sia alle dipendenze di altri, il trasporto di merci e più raram. di persone su autoveicoli...