(fosfatidilcoline) Denominazione di un gruppo di fosfolipidi, costituiti da glicerolo, acido fosforico, colina e da due residui di acido grasso; in natura si riscontrano solo le α-l., di formula generale
dove [...] , insieme ad altri fosfolipidi, della membrana cellulare. Costituiscono una fonte di colina per la cellula nervosa, sono interessate al fenomeno della coagulazione del sangue, sono importanti per il trasporto degli ioni sodio e potassio e degli ...
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(o α-amminoglutarico) Amminoacido, di formula NH2CH(COOH)(CH2)2COOH; esiste nelle due forme otticamente attive (acido D-g. e acido L-g.); cristalli incolori solubili in acqua; costituente normale delle [...] glutatione e il gruppo γ-glutammilico del glutatione stesso e il cui risultato ultimo è il trasporto di amminoacidi attraverso la membrana cellulare.
La glutammina è l’ammide dell’acido g., NH2CH(CONH2)(CH2)2COOH; cristalli aghiformi, incolori, poco ...
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Ramo della terapia che studia l’impiego di farmaci sintetici nella cura delle malattie infettive; per estensione, la cura di affezioni di altra natura con prodotti di sintesi (chemioterapia delle elmintiasi, [...] antiblastico studia il metabolismo del farmaco nell’organismo, che si compie attraverso diverse fasi (trasporto attraverso la parete cellulare, assorbimento, distribuzione ed eliminazione). La farmacodinamica è lo studio del singolo farmaco a livello ...
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Composto chimico eterociclico,
Riveste notevole interesse biologico, poiché entra a far parte di molecole di nucleotidi (FAD, FMN) che costituiscono il coenzima o il gruppo prostetico delle flavoproteine. [...] il FAD o l’FMN. Le flavoproteine intervengono nella respirazione cellulare, nella fotosintesi e nella fissazione dell’azoto. Catalizzano il trasporto di elettroni dal substrato ad altri trasportatori intermedi o a un accettore finale che può essere l ...
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Biologo cellulare e neurobiologo italiano (n. Roma 1937); prof. dal 1981 di farmacologia presso l'università di Milano, dal 1999 al 2010 all’università S. Raffaele, poi emerito, dal 1990 al 1998 è stato [...] tra i vari tipi di membrana coinvolti nel meccanismo stesso e ha determinato la distribuzione e i meccanismi di trasporto delle proteine secretive. Gli interessi di M. si sono in seguito rivolti alla neurobiologia: ha dimostrato un meccanismo ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] incidendo, tutto intorno a esse, la pelle e il cellulare con le vene contenutevi. Pietro Marchetti, o De Marchettis genere durante una guerra, devono essere predisposte per il trasporto dei feriti e per consentire l'applicazione delle norme ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] sia per riguardo ai tipi di cellule interessate sia rispetto alle ultrastrutture e alle "funzioni" di membrana loro proprie (digitalici sul trasporto del Na+, antidepressivi triciclici sul trasporto di catecolamine, acetilcolina sui "pori" delle ...
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Tumore
Giuseppe Maria Gandolfo
(XXXIV, p. 474; App. II, ii, p. 1030; III, ii, p. 990; IV, iii, p. 693; V, v, p. 592)
Basi molecolari dell'oncologia: oncogeni e antioncogeni
In questi ultimi anni, notevoli [...] le cui funzioni sono in parte correlate con il controllo del ciclo cellulare e in parte sconosciute. In base ai numerosi studi clinici condotti biosintesi di cancerogeni endogeni, ovvero sul trasporto, attivazione o inattivazione di cancerogeni, la ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] possibilità di produrre in animali transgenici importanti proteine che potrebbero essere sintetizzate e immagazzinate nelle cellule ematiche o trasportate con il sangue alla ghiandola mammaria e direttamente secrete con il latte. Un altro obiettivo ...
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FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] Hill ha consentito di utilizzare come oggetto sperimentale cloroplasti o frammenti di cloroplasti isolati dalle cellule verdi. Numerosi fattori e cofattori del trasporto di elettroni sono stati da allora isolati e caratterizzati, e il loro ruolo nel ...
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cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...
trasportatore
trasportatóre s. m. [der. di trasportare]. – 1. (f. -trice) a. Chi trasporta; chi esegue, sia come attività professionale svolta in proprio sia alle dipendenze di altri, il trasporto di merci e più raram. di persone su autoveicoli...