Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] tanto per concludere il matrimonio di Federico II con Iolanda di Brienne, figlia del re di Gerusalemme (1223): la trasmissione ‒ sia pure nominale ‒ del titolo di re di Gerusalemme a chi deteneva il titolo imperiale, non solo sottolineava ancor ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] una Chronica normanna pubblicata nel 1578, interpretò la grazia come concessione dei poteri di legazia e ne affermò la trasmissione a tutti i sovrani dell’isola, e Giovan Luca Barberi inserì il documento nella Descriptio Siciliae (1508), dicendo che ...
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Shintoismo
Silvio Vita
Introduzione
Il termine 'shintoismo' è stato diffuso nel secolo scorso dai primi interpreti moderni della cultura giapponese che lo utilizzarono per indicare il complesso delle [...] la capitale verso la fine del XV secolo, egli si appropria come leader di un movimento religioso che reclama la trasmissione esclusiva e segreta di dottrina e rituali. Nel trapasso verso l'epoca moderna lo shintō adotta forme che in effetti ...
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Scienza indiana: periodo classico. Divinazione e astrologia
David Pingree
Divinazione e astrologia
'Saṃhitā' ('divinazione')
Anche in India, come altrove, la divinazione ha origini antichissime. [...] nel corso del II sec. d.C.; qui trovò terreno fertile per ulteriori elaborazioni e sviluppi. Il principale strumento di questa trasmissione fu un testo greco illustrato, composto ad Alessandria agli inizi del II sec. d.C. Quest'opera giunse nel Regno ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] il principio per cui l'uso di particolari fiori o specie vegetali, accompagnato da speciali cerimonie che permettevano la trasmissione dei raggi planetari, poteva rendere possibile la creazione di talismani in grado di prevenire o curare le malattie ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] loro diffusione i rotoli di E. si dimostrano un tipico prodotto di ambito vescovile, status symbol e strumento di trasmissione di determinati messaggi non solo dottrinali ma anche ideologico-politici. Lo stesso Vat. lat. 9820, pur prodotto alla fine ...
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SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo di Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] ed Ippolito, "Augustinianum", 30, 1990, pp. 145-87; Id., "Passio SS. Xysti Laurentii et Yppoliti". La trasmissione manoscritta delle varie recensioni della cosiddetta Passio vetus, "Recherches Augustiniennes", 25, 1991, pp. 181-221; S. Calandra ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] anche da fatti o racconti di attualità. Come si vede, più una sana pratica che un’idea sistematica di trasmissione del sapere religioso e di approfondimento della sua lingua. Il problema sembra superiore alle capacità di soluzione.
Il fatto ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] miniati completi, i quali avrebbero subìto gli stessi processi di contrazione, alterazione e interpolazione che si riscontrano nella trasmissione dei testi scritti. Le famiglie iconografiche che prendono nome dal G. di Cotton, dal G. di Vienna e ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] di ambienti monastici).Fin dalla prima epoca cristiana, la descrizione dei riti svolse un ruolo di primo piano nella trasmissione della fede attraverso la pratica liturgica. I secc. 5° e 6° videro nascere i primi direttorî concepiti per regolare ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...