Nacque a Montalto di Castro (Viterbo) il 25 maggio 1866. Si laureò in medicina a Roma nel 1891. Assistente e poi aiuto alla cattedra di zoologia dell'università di Roma tenuta da A. Carruccio, conservatore [...] casei, sulle sostanze tossiche eliminate dal'Ascaris lumbricoides, sulla biologia dei Pediculidi e i mezzi atti a combatterli, sulla trasmissione della peste attraverso mosche e acari psorici. L'A. si occupò della pellagra e le sue ricerche su questa ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] si è osservato che i geni coinvolti codificano proteine molto simili a quelle che fanno parte di vie di trasmissione di segnali anche nei Vertebrati.
Genetica
In genetica molecolare, il processo di i. consiste nell’eliminazione della repressione di ...
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Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] o canali interni, alcuni dei quali danno passaggio a vasi e nervi che attraversano l’o. senza arrestarvisi (canali di trasmissione) e altri a vasi che irrorano l’o. stesso e il midollo (canali di nutrizione).
Fisiologia e fisiopatologia
Le o ...
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INFETTIVOLOGIA
Giuseppe Visco-Enrico Girardi
In questi ultimi decenni, nel settore della medicina dedicato alle infezioni e in modo particolare alle malattie infettive (v. infezione, XIX, p. 196; infettive, [...] immuni nei confronti di quella data malattia, evitando, in tal modo, le pericolose reazioni anafilattiche e il rischio della trasmissione delle epatiti B e C. L'immunoprofilassi passiva si applica soprattutto nei confronti delle epatiti A e B, del ...
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LEPTOSPIROSI
Brenno BABUDIERI
. Le l. (sinonimi: spirochetosi ittero-emorragica, morbo di Weil, febbre delle risaie, febbre paludina, ittero castrense, febbre del fango, febbre del raccolto, febbre [...] sono particolarmente frequenti in regioni umide, ricche di acque.
L'Uomo non diventa quasi mai portatore e la trasmissione interumana della malattia è eccezionale. I soggetti più frequentemente colpiti sono gli agricoltori, specie quelli addetti alla ...
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Malattia detta anche anemia eritroblastica con caratteristiche alterazioni ossee, anemia mediterranea o thalassemia, individuata nel 1925 da Th. B. Cooley (prof. di pediatria alla Wayne University S. U., [...] normale, a un difetto primitivo del mesenchima con compromissione sia della serie rossa sia delle ossa o alla trasmissione di un'impronta emolitica particolare. La importanza della malaria anche negli ascendenti quale causa di un'alterazione ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] delta) che presentano un'incidenza diversa nelle varie parti del mondo e sono contraddistinte inoltre da differenti modalità di trasmissione. L'epatite virale di tipo A, definita anche epatite infettiva, è determinata da un virus a RNA che è presente ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] afferenti al circuito di sintesi fonetica per verbalizzare la risposta. Il modello è compatibile con il fatto che la trasmissione tra moduli WM sia disturbata dal rumore, in accordo con gli esperimenti di Marcel. È interessante notare quanto i ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] elementi a contatto, ha in parte limitato la concezione dell'indipendenza completa, anche funzionale, dei neuroni.
La trasmissione degli impulsi fra neuroni è anzitutto in rapporto a strutture specifiche, i cosiddetti ‛bottoni sinaptici': questi sono ...
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Tomografia
Roberto Passariello
Bruno Beomonte Zobel
Massimo Gallucci
Carlo Masciocchi
Alberto Del Guerra
Tomografia a risonanza magnetica nucleare di Roberto Passariello, Bruno Beomonte Zobel, Massimo [...] individuata dalle coordinate r e ϕ), proporzionale all'integrale della funzione f(x, y), che rappresenta: a) il coefficiente di trasmissione dei raggi X per la TAC; b) l'attività dell'emettitore β+ nella PET.
Gli algoritmi di ricostruzione sia per la ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...