STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924; III, 11, p. 862)
Eugenio Paroli
Pasquale de Lise
Originariamente tale termine era riservato ai farmaci e ai prodotti capaci di generare uno stato di [...] operatori del settore debbono tenere e l'obbligo della custodia; il titolo VII prevede le norme relative alla trasmissione dei dati e alle segnalazioni concernenti le sostanze indicate nella tabella VI e contiene prescrizioni relative alla vendita ...
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. Anatomia patologica (III, p. 736). - Gli aspetti fondamentali sotto i quali l'infiammazione dell'appendice suole presentarsi, secondo i testi classici dell'anatomia patologica e della chirurgia, sono [...] della sottomucosa, con formazione di solcature e facile insorgenza di ristagno.
Patogenesi. - A parte la genesi linfatica, per trasmissione all'appendice del processo flogistico da organi vicini (in genere i genitali femminili), alla quale spetta un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] ) e la recente riscoperta delle leggi di Mendel permisero a Garrod e al genetista William Bateson di ipotizzare una trasmissione genetica recessiva del raro difetto biochimico dell'alcaptonuria. La malattia era quindi prodotta da un blocco molecolare ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] la natura orale dei testi abbia svolto un ruolo importante nel plasmarli. In particolare, è proprio a motivo della trasmissione orale e della volontà di esprimere qualcosa di atemporale e universale, da applicare poi al proprio contesto individuale ...
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BROTZU, Giuseppe
Giovanni Bo
Nacque a Cagliari il 24 genn. 1895 da Luigi e da Maria Castangia. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Cagliari nel 1919, divenne già in quell'anno [...] L'operazione, se non condusse alla progettata eradicazione di Anopheles labranchiae, rese talmente scarse le possibilità della trasmissione del parassita malarico dal soggetto malato a quello sano che la catena epidemiologica della malattia si spezzò ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] fatto di status, ruoli e diritti. È dunque necessario, in ogni società, predisporre forme istituzionalizzate per controllare la trasmissione di simili ‘beni’ e per ricucire, in maniera dotata di senso, lo strappo determinatosi.
La m. pone evidenti ...
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Biologia e medicina
Sistema di fattori di natura proteica presenti nel plasma sanguigno, suscettibili, in particolari condizioni, di essere attivati e di dar luogo a una complessa reazione. Il c. è importante [...] reazione di Wassermann, praticata per la diagnosi sierologica della sifilide.
complemento Deficit del c. Rara condizione a trasmissione ereditaria di tipo autosomico recessivo o, in molti casi, non ancora definita; solo nel caso dell’inibitore della ...
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Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione, il loro comportamento, [...] tra il 1884 e il 1885 E. Strasburger e O. Hertwig identificarono nel nucleo il depositario dei meccanismi di trasmissione dei caratteri ereditari. Alla fine dell’Ottocento C. Golgi scoprì nella cellula un sistema di vescicole appiattite (apparato di ...
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Distrofia muscolare
Giovanni Salviati
Romeo Betto
Le distrofie muscolari sono un complesso eterogeneo di malattie geneticamente determinate, il cui difetto primario è localizzato nel muscolo scheletrico; [...] che partecipano alla formazione delle caveole, invaginazioni della membrana cellulare presenti in molti tipi cellulari con funzione di trasmissione di segnali intercellulari. Le proteine coinvolte nelle distrofie dei cingoli di tipo 1A e 1D non sono ...
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CORTI, Alfredo
Federico Di Trocchio
Nato a Tresivio (prov. di Sondrio) il 24 luglio 1880 da Linneo e Maria Pia Menatti, studiò scienze naturali a Pavia dove fu alunno del collegio Ghislieri e allievo [...] 1961), nella quale, basandosi molto incautamente sull'opera del Grassi Documenti riguardanti la storia della scoperta del modo di trasmissione della malaria (Milano 1903), il C. sostenne il primato del Grassi rispetto a R. Ross nella scoperta del ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...