LUALDI, Ercole
Giulio Schiannini
Nacque a Milano il 30 maggio 1826 da Gerolamo e Petronilla Turati.
Il padre, nativo di Busto Arsizio e cognato del noto mercante-imprenditore cotoniero Francesco Turati, [...] Vaso Montichiaro. Mentre nell'officina elettrica dei Mulini Urini venne realizzata per la prima volta in Italia una trasmissione elettrica a distanza, a corrente trifase, alimentando la Manifattura Bottoni di Palazzolo sull'Oglio e fornendo l'energia ...
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ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] 130 pubblicazioni scientifiche che riflettono la varietà dei suoi interessi in tale settore di studio.
Il suo primo lavoro, Della trasmissione del ciamorro dai bruti all'uomo (in NuoviAnn. d. scienze nat., s. 1, VII [1842], pp. 264-280), che gli ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] greca (Firenze 1953).
Convinto della necessità di studiare il Medioevo e il Rinascimento per capire le forme di trasmissione del mondo antico, il M. spostò ben presto il fulcro dei suoi interessi sulla filologia medievale latina e italiana ...
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ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] spiegazione cellulare dei fenomeni più vari, dall'osmosi alla contrazione muscolare, dalla ereditarietà dei caratteri alla trasmissione dell'impulso nervoso. Particolarmente interessante è la presa di posizione contro la teoria cromosomica alla quale ...
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LEVI, Sara
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 7 dic. 1819 da Angelo, commerciante, e da Ricca Rosselli che lo aveva sposato in seconde nozze. Rimasta orfana di madre quando aveva 11 anni, alla prima [...] L., questa, che lo aveva generosamente assistito nel lungo decorso della malattia, assunse subito un ruolo di primo piano nella trasmissione ai posteri del suo pensiero civile. Già durante i funerali di Mazzini ci fu chi notò come lei e la moglie ...
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D'ONOFRIO, Edoardo
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 10 febbr. 1901 da Pietro, di professione maniscalco, e da Giulia Di Manno. La precoce scomparsa del padre (1903) lasciò la famiglia in difficili [...] , lavorò col Marty alla sezione quadri dell'Internazionale e poi fu redattore capo fino al maggio 1945 della trasmissione in lingua italiana di Radio Milano-libertà, che trasmetteva da Mosca. Dopo lo scioglimento dell'Internazionale assunse la ...
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BONRIZZO, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Nato, in data imprecisabile, in una famiglia veneziana appartenente all'ordine cittadinesco, che aveva dato diversi funzionari alla burocrazia della Repubblica, [...] spesso minute informazioni, dimostrando che quell'ambasciata funzionava soprattutto come un centro, molto importante, di raccolta e di trasmissione di notizie.
Nell'aprile del 1573 toccò al B. l'ingrato incarico di comunicare a don Giovanni d'Austria ...
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ALESSI, Rino
Arduino Agnelli
Nacque a Cervia (Ravenna) il 30 apr. 1885 da Gioacchino e Zelmira Zoffoli. Figlio d'umile gente, il padre era operaio in una salina, completò gli studi alla Scuola normale [...] a seguito della guerra. In questi anni fu anche commentatore politico della radio e diede un taglio nettamente fascista e pro Asse all'ascoltata trasmissione quotidiana "Commenti dei fatti del giorno" (si veda La strada e la vita che raccoglie le ...
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PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] tesi «contagiosiste» di Palloni, soprattutto perché ne temeva le conseguenze di carattere commerciale e politico; l’ipotesi di una trasmissione del morbo a distanza attraverso le merci rischiava infatti di mettere in ginocchio i traffici del Regno d ...
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CORBI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nato il 4 febbr. 1914 ad Avezzano, in provincia dell'Aquila, da Giovanni e da Eleonora Mattei, fu avviato agli studi classici. Non ancora ventenne, animato già da sentimenti [...] comunista doveva essere cosa diversa da un membro dell'apparato"; perciò egli "rifiutava di essere strumento di trasmissione di direttive", strumento di pura gestione del patrimonio accumulato durante la Resistenza e nel corso di grandi lotte ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...