CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] dal periodo vittoriano. Ma le tracce più salienti della sua vocazione di preciso e zelante servitore nella trasmissione e nell'esecuzione delle direttive riformatrici del sovrano si trovano più propriamente nella sequela di comparse e dissertazioni ...
Leggi Tutto
GUZZI, Carlo
Edoardo Borruso
Nacque a Milano il 4 nov. 1889, secondo di quattro figli (gli altri erano Giuseppe, Maria e Fanny).
Il padre, Palamede, ingegnere e apprezzato professionista, era titolare [...] , che consentiva un abbassamento del baricentro del mezzo, lubrificazione forzata, valvole laterali, volano esterno, trasmissione a ingranaggi e motore sottoquadro (alesaggio - corsa). Il prototipo, caratterizzato da grande semplicità costruttiva ...
Leggi Tutto
LUALDI, Ercole
Giulio Schiannini
Nacque a Milano il 30 maggio 1826 da Gerolamo e Petronilla Turati.
Il padre, nativo di Busto Arsizio e cognato del noto mercante-imprenditore cotoniero Francesco Turati, [...] Vaso Montichiaro. Mentre nell'officina elettrica dei Mulini Urini venne realizzata per la prima volta in Italia una trasmissione elettrica a distanza, a corrente trifase, alimentando la Manifattura Bottoni di Palazzolo sull'Oglio e fornendo l'energia ...
Leggi Tutto
ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] 130 pubblicazioni scientifiche che riflettono la varietà dei suoi interessi in tale settore di studio.
Il suo primo lavoro, Della trasmissione del ciamorro dai bruti all'uomo (in NuoviAnn. d. scienze nat., s. 1, VII [1842], pp. 264-280), che gli ...
Leggi Tutto
MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] greca (Firenze 1953).
Convinto della necessità di studiare il Medioevo e il Rinascimento per capire le forme di trasmissione del mondo antico, il M. spostò ben presto il fulcro dei suoi interessi sulla filologia medievale latina e italiana ...
Leggi Tutto
ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] spiegazione cellulare dei fenomeni più vari, dall'osmosi alla contrazione muscolare, dalla ereditarietà dei caratteri alla trasmissione dell'impulso nervoso. Particolarmente interessante è la presa di posizione contro la teoria cromosomica alla quale ...
Leggi Tutto
LEVI, Sara
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 7 dic. 1819 da Angelo, commerciante, e da Ricca Rosselli che lo aveva sposato in seconde nozze. Rimasta orfana di madre quando aveva 11 anni, alla prima [...] L., questa, che lo aveva generosamente assistito nel lungo decorso della malattia, assunse subito un ruolo di primo piano nella trasmissione ai posteri del suo pensiero civile. Già durante i funerali di Mazzini ci fu chi notò come lei e la moglie ...
Leggi Tutto
D'ONOFRIO, Edoardo
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 10 febbr. 1901 da Pietro, di professione maniscalco, e da Giulia Di Manno. La precoce scomparsa del padre (1903) lasciò la famiglia in difficili [...] , lavorò col Marty alla sezione quadri dell'Internazionale e poi fu redattore capo fino al maggio 1945 della trasmissione in lingua italiana di Radio Milano-libertà, che trasmetteva da Mosca. Dopo lo scioglimento dell'Internazionale assunse la ...
Leggi Tutto
BONRIZZO, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Nato, in data imprecisabile, in una famiglia veneziana appartenente all'ordine cittadinesco, che aveva dato diversi funzionari alla burocrazia della Repubblica, [...] spesso minute informazioni, dimostrando che quell'ambasciata funzionava soprattutto come un centro, molto importante, di raccolta e di trasmissione di notizie.
Nell'aprile del 1573 toccò al B. l'ingrato incarico di comunicare a don Giovanni d'Austria ...
Leggi Tutto
ALESSI, Rino
Arduino Agnelli
Nacque a Cervia (Ravenna) il 30 apr. 1885 da Gioacchino e Zelmira Zoffoli. Figlio d'umile gente, il padre era operaio in una salina, completò gli studi alla Scuola normale [...] a seguito della guerra. In questi anni fu anche commentatore politico della radio e diede un taglio nettamente fascista e pro Asse all'ascoltata trasmissione quotidiana "Commenti dei fatti del giorno" (si veda La strada e la vita che raccoglie le ...
Leggi Tutto
trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...