Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] permeate di regalismo e di giurisdizionalismo43. Nello stesso tempo, è necessario interrogarsi sugli effetti che la trasmissione di una immagine della nazione incentrata sulla Roma pontificia ebbe negli atteggiamenti collettivi di fronte agli eventi ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] le sette tipicamente accolgono intere famiglie spesso tra loro imparentate, in cui è normale il processo di trasmissione intergenerazionale, i culti in genere accolgono singoli individui. Le sette generalmente prescrivono l'endogamia, mentre ai culti ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] era circoscritta al corpo femminile e alla sua capacità di condurre a termine un parto. L’idea della trasmissione di caratteri dai genitori ai figli come fattore determinante dell’accesso alla procreazione cominciò ad affacciarsi con le discussioni ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] esoteriche, che forse potevano essere trasmesse oralmente ‘di padre in figlio’, hanno in realtà nel libro il veicolo privilegiato di trasmissione. Non solo Ermete è l’archivista degli dei (Estratto 23,32,44), ma gli stessi libri sono divini, dotati ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] alle «università ecclesiastiche». La prima metteva l’accento sugli studi, in termini di ortodossia, precisione, trasmissione della fede; la seconda insiste invece sul dinamismo della comunità universitaria122.
L’intera comunità universitaria venne ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] 'entità positiva qualificata dall'esclusione dell'altro' (Jñānaśrīmitra e Ratnakīrti). Il potere della parola come fonte e trasmissione della conoscenza risulta dunque limitato in maniera drastica. La cosa, afferma Dignāga (Pramāṇasamuccaya, V.12), a ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...