tradizione Trasmissione nel tempo, da una generazione a quelle successive, di memorie, notizie, testimonianze; anche le memorie così conservate.
Antropologia
La nozione di t. è molto usata in etnologia [...] e in antropologia culturale, discipline che a lungo sono state concepite come studio delle società tradizionali o delle tradizioni popolari. La nozione di società tradizionali nasce dall’idea, oggi messa ...
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veicolo Mezzo di trasporto o di trasmissione, diffusione e propagazione di oggetti, fatti o di fattori e valori anche non materiali.
Medicina
In epidemiologia, qualsiasi sostanza, oggetto o piccolo essere [...] ecc.) può divenire v. d’infezione. Si tratta in questi casi di una trasmissione meccanica, dovuta ad accidentalità, a differenza di quanto avviene nella trasmissione indiretta per mezzo di Artropodi, quando questi, dopo aver succhiato da un organismo ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] storiografia musicale postconciliare italiana sarà di non smarrire il senno e la fisiologia della musica sacra come luogo di trasmissione della fede.
Note
1 Lo descrive G. Mameli, Un triduo prima del combattimento, «Il pensiero italiano», 2, 24 ...
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Tradizionista musulmano (secc. 7º-8º), una delle maggiori figure dell'epoca più antica nella raccolta e trasmissione di ḥadīth, dei quali studiò anche i problemi cronologici. ...
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Biologia
In neurofisiologia, il meccanismo chimico a livello delle sinapsi, o di strutture equivalenti, che assicura la trasmissione dell’impulso nervoso. Ha un ruolo importante in molti meccanismi di [...] regolazione.
Diritto
Attività svolta da una persona (il mediatore) nel porre in relazione due o più persone interessate alla conclusione di un affare, di un contratto e nel prestare a esse la sua assistenza ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] .
In definitiva, mentre non si può escludere un'origine cinese dell'a., che appare però molto improbabile per ragioni di 'trasmissione', sembra che in gran parte dell'Europa sia fiorita, nei primi secoli della nostra era, una ricerca consimile che si ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] di Pio X in piazza S. Pietro nel maggio del 1954. La Rai-Tv aveva infatti da pochi mesi inaugurato le trasmissioni ufficiali (3 gennaio 1954), dopo alcuni anni di fasi sperimentali, sotto l’attenta e vigile osservazione da parte della Chiesa: due ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] /1989 dispone che il giudice può autorizzare in tutto o in parte le riprese audiovisive ovvero la trasmissione radiotelevisiva del dibattimento penale anche senza il consenso delle parti, quando sussiste un interesse sociale particolarmente rilevante ...
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GAZZOTTO, Matteo
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1533-34 a Spezzano (frazione di Fiorano Modenese), nel territorio di Sassuolo, dominio della famiglia Pio. Contadino e praticante di medicina popolare [...] ("conzaossi"), fu processato nel 1599 dall'Inquisizione di Modena.
L'inchiesta era sorta in seguito alla trasmissione delle testimonianze, rese il 25 marzo 1599, della moglie Lucrezia da Magreda e della figlia Camilla che avevano rivelato le ...
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Teologo benedettino (Orléans metà 11º sec. - Anchin, Douai, 1113); scolastico a Toul e a Tournai, fattosi benedettino, divenne abate (1095) del monastero di S. Martino; dal 1105 vescovo di Cambrai. Molte [...] , Liber complexionum, De re et ente); di particolare interesse è il De peccato originali, nel quale spiega la trasmissione della colpa di Adamo svolgendo una posizione integralmente realistica per cui l'universale è una realtà o sostanza unica ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...