BALBIANI, Natale
Silvana Simonetti
Figlio di Lorenzo, nacque a Lecco il 25 dic. 1836. Avviato dal padre all'arte organaria, ne continuò degnamente le tradizioni e fu il suo primo collaboratore. Trasferito [...] di S. Eufemia di Milano (1909), restaurato nella parte fonica e completamente rinnovato nel resto con applicazione della trasmissione pneumatica, collaudato da A. Nasoni, G. Terrabugio, L. Cervi, F. Chiesa e il Pacini; il vecchio organo Serassi ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] 1960), ultimo organaro di questo ramo. Ne rimane uno strumento, costruito nel 1925 secondo gli antichi canoni (la trasmissione è ancora meccanica), nella parrocchiale di San Felice d'Ocre; ma la professione organaria, esercitata con scarso successo ...
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FORMICHI, Cesare
Paola Campi
Nacque a Roma il 15 apr. 1883 da Enrico e Clementina Lattanzi. Inizialmente si dedicò agli studi giuridici all'università di Roma, laureandosi nel 1907. Contemporaneamente [...] almeno dieci volte e vi interpretò ancora Aida per l'inaugurazione della stazione radio telegrafica francese, in occasione d'una trasmissione diffusa anche in Giappone. Il 13 dic. 1922 debuttò all'Auditorium di Chicago ancora in Aida, insieme con la ...
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BALLO, Ferdinando
Raoul Meloncelli
Nato ad Orvieto il 14 nov. 1906, si trasferì a Milano nel 1924, dedicandosi ad una intensa attività concertistica sia come pianista sia come direttore d'orchestra. [...] ), 2-3, pp. 25-32; Arrigo Boito (Torino s. d., ma 1938);Il capitolo, Mezzi meccanici di riproduzione e di trasmissione,ne IlLibro della musica (Firenze 1940); le guide musicali "Icapricci di Callot" di Malipiero; "Arlecchino" di F. Busoni; "Volo di ...
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PIRROTTA, Antonino
Anthony M. Cummings
PIRROTTA, Antonino (Nino). – Nacque a Palermo il 13 giugno 1908, primogenito di Vincenzo, proprietario di una fabbrica di litografia su banda stagnata, e di Adele [...] collega il convincimento che la polifonia ebbe in Italia una diffusione limitata proprio perché la sua conservazione e trasmissione dipendevano da una ‘tecnologia’, cioè la notazione musicale, ch’era considerata un’opzione compositiva tra le tante, e ...
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BIXIO, Cesare Andrea
Lucia Bonifaci
Nacque a Napoli l'11 ott. 1896 da Carlo, ingegnere genovese, nipote del generale Nino Bixio, e da Anna Vilone, napoletana. Dopo la perdita prematura del padre, fu [...] con Eternamente tu. Erano anche gli anni dell'ingresso della televisione nelle case degli Italiani e proprio per una trasmissione televisiva di successo, "Canzonissima", il B. scrisse nel 1957 Buon anno … Buona fortuna, con la quale vinse il primo ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] Staatsbibliothek) una Messa a otto voci e due mottetti.
Più lineare e in complesso facilmente ricostruibile la trasmissione delle opere profane: Hora prima di Recreatione. Primo libro delle canzonette a tre voci sotto diversi capricci composte ...
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INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] , Monteverdi and the end of Renaissance, Berkeley-Los Angeles 1987, pp. 35 s., 56 s.; A. Vassalli, Il Tasso in musica e la trasmissione dei testi: alcuni esempi, in Tasso, la musica, i musicisti, Firenze 1988, pp. 48, 54, 66; G. Joriini, M.A. I.: il ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] in Herne, a cura di C. Ahrens - G. Klinke, München-Salzburg 2009b, pp. 10-29; L. Sisto, Carlo Gesualdo da Venosa e la trasmissione dell’arciliuto a Napoli e nell’Italia meridionale, in Philomusica on-line, XII (2013), pp. 23-42, http://riviste.pavia ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] con Eco ebbe fondamentale importanza per Berio. Sul piano creativo il frutto più rilevante, nell’immediato, fu la trasmissione radiofonica Omaggio a Joyce: documenti sulla qualità onomatopeica del linguaggio poetico (dove passi del capitolo XI dell ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...