GIROLAMI, Giuseppe
Massimo Aliverti
Nato a Foligno da Bartolomeo e da Orsola Innamorati, il 9 ott. 1809, dopo aver completato nella sua città gli studi filosofici e letterari s'iscrisse alla facoltà [...] a reintrodurre in medicina, e soprattutto in psicopatologia, il concetto di anima. In particolare, egli sosteneva che la trasmissione nervosa avvenisse grazie a un principio imponderabile o etereo e che il cervello, attraverso un'azione arcana dello ...
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COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] della terza guerra d'indipendenza, riprese a svolgere un'energica opera di coordinamento che andava dalla raccolta e trasmissione di informazioni circa le operazioni militari austriache allo smistamento di armi ed equipaggiamento per le bande che ...
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Ittero
Livio Capocaccia
Per ittero (dal greco ἴκτερος, "ittero", nome di un uccello la cui vista si diceva guarisse l'itterizia) s'intende la colorazione giallastra della cute, delle sclere e delle [...] bilirubina non coniugata sono assai elevati (fino a 100 volte i valori normali). Sono malattie familiari, a trasmissione autosomica, a carattere recessivo o dominante. Gli itteri per difettosa captazione e coniugazione sono dovuti all'incapacità ...
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GOZZANO, Mario
Raffaele Vizioli
Nato a Savigliano, presso Cuneo, il 15 ag. 1898 da Francesco e da Ester Alliana, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Torino nel 1922, e si indirizzò [...] dai focolai stricninizzati (le cosiddette onde di Gozzano): per spiegare tale fenomeno ipotizzò la possibilità di una trasmissione neuronica anziché di una diffusione chimica, in grado di percorrere vie di associazione ancora ignote, in quanto ...
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PARONA, Ernesto
Maria Carla Garbarino
PARONA, Ernesto. – Nacque a Corteolona, in provincia di Pavia, il 19 novembre 1849, in una famiglia di antica nobiltà pavese originaria della Lomellina, da Angelo, [...] ricoverati nell’ospedale di Varese.
Si convinse dell’esattezza dell’ipotesi di Perroncito, chiarendo le modalità della trasmissione del parassita. Le condizioni dei minatori che lavoravano al traforo ben spiegavano la diffusione della malattia. Essi ...
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GALLINI, Stefano
Alessandro Porro
Nato a Venezia il 22 marzo 1756 da Girolamo e da Angela Soffietti, dopo la prima formazione nel seminario ducale di S. Nicolò di Castello, passò all'Università di Padova, [...] al sistema vascolare e a quello nervoso, preposti il primo alla nutrizione e alla secrezione, il secondo alla trasmissione delle eccitazioni al centro e da qui ai muscoli. Sulla base della struttura e della composizione chimica di ossa ...
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Membrana nervosa che costituisce la tunica interna dell’occhio e si estende dal nervo ottico all’orifizio pupillare.
Anatomia
Anatomia umana. Nella r. si distinguono tre porzioni: una posteriore (porzione [...] di associazione (cellule orizzontali e cellule amacrine). La r. comunque non è un semplice organo di raccordo per la trasmissione degli impulsi visivi, ma ha una funzione di vero e proprio centro visivo, poiché già a questo livello si svolgono ...
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Medicina
Massa vescicolare o carnosa che può svilupparsi nell’utero o in una tuba, in caso di gravidanza. La m. carnosa (m. sanguigna) si manifesta come alterazione degli annessi fetali con stravasi sanguigni [...] , azionate a mano (solo per le macchine piccolissime e di uso intermittente) o a motore, coassiale o con trasmissione. Quelle mobili sono generalmente azionate da un piccolo motore incorporato e servono per lavorare pezzi molto pesanti o per giungere ...
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RADIOLOGIA medica
Carissimo BIAGINI
La radiologia medica, intesa come campo di applicazione all'uomo di sorgenti di radiazioni ionizzanti a scopo diagnostico o terapeutico, ha compiuto negli ultimi [...] trarre dall'impiego del metodo sono già molto evidenti. È probabile che in un futuro non lontano la trasmissione televisiva dell'immagine radioscopica anziché essere usata solo a scopo didattico come attualmente avviene in aule universitarie giunga ...
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NEUROCHIRURGIA
Paolo Emilio MASPES
. È la branca specialistica della chirurgia che deriva dall'evoluzione della chirurgia cranio-cerebrale (v., vol. XI, p. 793; App. II, 1, p. 721).
I più importanti [...] ) o a livello peduncolare (A. E. Walker 1949) tendevano ad interrompere le vie ritenute responsabili della trasmissione degli impulsi patologici ai motoneuroni spinali. Con tali interventi era possibile ottenere buoni risultati giungendosi fino alla ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...