Neurobiologo statunitense (New York 1925 - ivi 2019). Dopo aver completato gli studi in matematica e fisica alla Johns Hopkins University di Baltimora, nel 1953 ha conseguito il PhD in farmacologia presso [...] A. Carlsson e E. Kandel, il premio Nobel per la medicina o la fisiologia per le scoperte riguardanti la trasmissione del segnale nel sistema nervoso. I suoi studi riguardano innanzi tutto il meccanismo con il quale i neurotrasmettitori esplicano la ...
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Fisiologo (Odessa 1867 - Mosca 1930), collaboratore di I. P. Pavlov e allievo di I. M. Sečenov. Laureatosi a Tartu, lavorò nel laboratorio di Kazan´ fino al 1903; fu poi professore di fisiologia all'università [...] fra i suoi lavori, importantissimi Process nervnogo impulsa ("Processo dell'impulso nervoso", 1925), nel quale dimostrò che la trasmissione dell'impulso nervoso dal nervo al muscolo ha carattere chimico, e Priroda central´nogo tormoženija ("La natura ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] , del quale Holley riesce in 3 anni a ottenere 1 mg da ben 90 kg di lievito.
Spiegati i meccanismi della trasmissione sinaptica. Paul Greengard, della Rockefeller University di New York, dimostra che la dopammina e altri trasmettitori agiscono nella ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] , ma non se ne analizza a fondo il meccanismo. Nella sua monografia Kitāb fī 'l-i῾dā᾽ (Libro della trasmissione [delle malattie]), Qusṭā ibn Lūqā spiega il fenomeno nel modo seguente: penetrando nell'organismo di altri individui, l'aria infettata ...
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Influenza
Donato Greco
L'influenza è una malattia virale acuta respiratoria, caratterizzata da febbre, cefalea, mialgia, stato di prostrazione, rinite, faringodinia e tosse. La tosse spesso è grave [...] , nei visoni, nelle foche e in molte specie di animali domestici, così come nell'aviofauna selvatica in molte parti del mondo. La trasmissione tra le specie e il riassortimento del virus dell'influenza A sono stati notati tra i suini, le anatre e i ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] di tubercolotici). Importanti veicoli d’infezione possono essere gli oggetti d’uso del malato. Non è ammessa la trasmissione germinale: i rarissimi casi di t. congenita si accompagnano a lesioni tubercolari negli organi riproduttori della madre ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] Telecomunicazioni
Complesso di apparecchi, linee, circuiti e altri impianti, per mezzo del quale viene svolto un servizio di trasmissione o distribuzione di informazioni; in particolare si parla di r. radiofonica, r. televisiva, r. di calcolatori, r ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] . Tuttavia non tutte le infezioni fetali hanno effetti devastanti e in alcuni casi l'unica testimonianza dell'avvenuta trasmissione fetale è la persistente eliminazione di virus da parte del neonato per un lungo periodo dopo la nascita.
Profilassi ...
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Agraria
Aggiunta a un terreno e alle sementi di materiale batterico (Bradyrhizobium japonicum) per favorire la fertilizzazione delle colture. Il processo, stimolato dalla diffusione della soia in Italia, [...] una più rapida ed efficace acidificazione della biomassa insilata e per arrestare la degradazione proteica.
Medicina
In patologia sperimentale, la trasmissione di una malattia infettiva mediante introduzione nell’organismo di materiale infettante. ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] sezioni di muscoli e di nervi, osserva infatti che non compare alcuna bollicina, nonostante le violente contrazioni. Il mezzo di trasmissione dell'impulso nervoso, allora, deve essere di natura liquida, è un succus nerveus che s'infiltra in tutto il ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...