Ingegnere e fisico (Livorno Vercellese, od. Livorno Ferraris,1847 - Torino 1897). Insegnò fisica tecnica al Museo Industriale di Torino, pubblicando studî di ottica geometrica e di acustica e dando quindi [...] degli studî sulle correnti elettriche alternate con ricerche sui metodi di misurazione, sui trasformatori e sulle linee di trasmissione dell'energia. Lo rese celebre la scoperta del principio del campo magnetico rotante, che da lui prese nome ...
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Pupin Michele Idvorsky
Pupin 〈ingl. piupìin, ma serbocroato pùpin〉 Michele Idvorsky [STF] (Idvor, Ungheria, poi Iugoslavia, 1858 - New York 1935) Prof. di elettromeccanica nella Columbia Univ. di New [...] di P., o pupinizzazione: tecnica per avvicinarsi il più possibile alla condizione di non distorsione di Heaviside per una linea di trasmissione di segnali elettrici, secondo la quale dovrebbe essere L/R=C/G, con L, R, C, G rispettiv., induttanza ...
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Ingegnere elettronico statunitense (n. Norwalk, Connecticut, 1937), direttore dal 1967 al 1976 dell'Advanced research project agency (ARPA), presso la quale fu sperimentata la rete ARPANET, da cui in seguito [...] . Ha poi ricoperto varie cariche dirigenziali in società informatiche statunitensi. R. ha contribuito allo sviluppo dei moderni sistemi di trasmissione dati nelle sue varie tappe, e in particolare a quello delle tecniche a commutazione di pacchetto. ...
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(o ruotismo) Sistema di ruote dentate (cilindriche o coniche, a denti diritti o elicoidali) ingranate fra loro in modo che il movimento di una provochi un movimento per ciascuna delle altre. Un r. si [...] il nome di rapporto di moltiplica; nei r. riduttori è minore di 1 e si chiama rapporto di riduzione. Il rapporto di trasmissione per due ruote dentate è uguale all’inverso del rapporto del loro numero di denti; se il r. comprende più coppie di ruote ...
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enfasi
ènfasi [Der. del lat. emphasis "esaltazione, ingrandimento", dal gr. émphasis, a sua volta da emphaíno "manifestare"] [ELT] Alterazione intenzionale della caratteristica ampiezza-frequenza di [...] , è duplice: si effettua un'e., per es. delle alte frequenze, prima di avviare i segnali sulla via di trasmissione (preenfasi) e quindi si effettua un'e. complementare, cioè delle basse frequenze, all'altro capo delle via (deenfasi o compressione ...
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visualizzatore
visualizzatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di visualizzare "rendere visibile", da visuale (←)] [LSF] Dispositivo elettronico per rendere visibile qualcosa, in modo particolare informazioni [...] (si parla allora di v. numerico, o digitale o, all'ingl., display) oppure immagini date da un sistema di trasmissione elettronica (tipic. il cinescopio di un televisore) o di elaborazione grafica (il monitor di un calcolatore elettronico); il signif ...
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convogliato
convogliato [agg. Part. pass. di convogliare "far muovere più cose assieme", der. del fr. convoyer che è dal lat. conviare "fare la strada assieme"] [LSF] Di cosa avviata, insieme con altre [...] via. ◆ [ELT] Onde c.: (a) correnti ad alta frequenza, utilizzate come vettori di informazioni, che utilizzano come via di trasmissione linee di distribuzione dell'energia elettrica (la normale rete in corrente alternata, oppure, per es., le linee di ...
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pixel
pixel [s.ingl. Comp. di pix per picture "immagine" e el(ement) "elemento"] [ELT] [INF] Nelle tecniche di analisi delle immagini, il singolo piccolo elemento (distinto per intensità, colore, ecc.) [...] (v. immagini, elaborazione di: III 165 c); la definizione dei successivi processi di digitalizzazione, memorizzazione, eventuale trasmissione, elaborazione e ricomposizione dell'immagine è tanto maggiore quanto maggiore è il numero dei p. in cui essa ...
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Settore dell’ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell’ingegneria per la cura del paziente e per il controllo delle malattie. Rientrano nel campo dell’ingegneria b. la bioingegneria [...] complessi per applicazioni biomediche. Tra i progressi dovuti all'ingegneria b. figurano anche la telemedicina (possibilità di trasmissione dell'informazione clinica da un luogo a un altro) e la realizzazione di biomateriali (di origine biologica ...
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ripetitore
ripetitóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di ripetere (→ ripetibile) "che ripete"] [FTC] Di dispositivi che servono a ripetere qualcosa. ◆ [ELT] Nella tecnica delle telecomunicazioni, impianto [...] (eventualmente lo libera da distorsioni e disturbi) e lo trasmette alla stazione successiva lungo la via di trasmissione; lo stesso che stazione relè. ◆ [MTR] [GFS] Strumento geodetico o topografico provvisto del dispositivo per la ripetizione ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...