GAGLIO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque nel dicembre del 1735 a Girgenti (l'odierna Agrigento), dove compì i suoi primi studi, allievo, nel locale seminario, del domenicano M. Leonardi di Acireale.
Di [...] encomiastiche e proponendo con la scelta del toscano un umile ma efficace modello di divulgazione. In realtà non si tratta della semplice trasmissione delle idee altrui. Il G. cita un gran numero di fonti (da U. Grozio a S. Pufendorf, da J. Locke a L ...
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CORSI, Alessandro
Mario Caravale
Di antica e nobile famiglia ligure, nacque a Savona il 6 agosto 1859 dal marchese Luigi, senatore del Regno, e da Enrichetta Lazari. Studiò giurisprudenza a Roma, ove [...] (il C. pubblicò successivamente il testo del suo contributo con il titolo Studi di diritto internazionale privato, I, Trasmissione di obblighi patrimoniali degli Stati in caso di mutazioni territoriali, Pisa 1895).
Nel 1885 ottenne l'incarico di ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] il Vecchio che consigliarono il signore di Padova di esigere una decima sui patrimoni dei defunti al momento della loro trasmissione agli eredi; nel 1385 era ufficiale della fattoria con Ludovico Paradisi e Francesco Allegri da Firenze. Il G. venne ...
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PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] l’educazione dei figli (Lilia, Maria Serena, Giuliano e Diego), cresciuti in una famiglia sempre molto attenta alla trasmissione dei propri valori intellettuali e ideali.
Secondo la testimonianza del figlio Giuliano, nel corso del 1896, a Milano ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] protagonista eccellente nel cuore del Settecento Carlo Goldoni), ma finì con il dichiarare l’impossibilità di una trasmissione poetica nel campo della rappresentazione che non fosse largamente contaminata con il cimento personale e il senso dell ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] 1342: questa data, difficilmente compatibile con gli altri elementi a nostra disposizione, se non semplicemente risalente a un errore di trasmissione, potrebbe riferirsi a un corso tenuto da G. in uno degli Studia dell'Ordine, o al testo del corso ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] restitutio Urbis" (Riv. ital. di sociologia, XXI [1917], p. 104).
Nel 1915 (anno al quale risale Osservazioni sulla trasmissione diplomatica del codice teodosiano e sulla interpretatio Visigotica, pubblicato a Padova, e poi in Scritti, II, pp. 225 ...
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BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] fu' però' evitata, grazie anche alla tattica temporeggiatrice adottata dal B., il quale riusci a impedire la trasmissione al capo del governo del documento pontificio. Nel frattempo, egli faceva pervenire a Mussolini una sua relazione riservata ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] nascita di un "diritto nuovo, diverso da quello del cedente"; e, infine, che l'acquisto romano classico era "essenzialmente trasmissione di cosa da un soggetto ad un altro", il quale "afferma la sua signoria sull'oggetto, mentre il primo rinuncia ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] acquisiti i feudi, della forma e dell'effetto dell'investitura, della capacità di concedere e di ricevere i feudi, della loro trasmissione ereditaria e dei diritti e dei doveri di chi investe e di chi è investito di un feudo. La seconda, scritta ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...