Fisiologo inglese (Hampstead, Londra, 1917 - Grantchester 2012). Nipote di Thomas Henry e fratello, per parte di padre, di Aldous Leonard e di Julian Sorell. È stato (1946-60) ricercatore nel Trinity College [...] all'University College di Londra. Insieme al connazionale A.L. Hodgkin ha condotto studî sistematici sulla trasmissione degli impulsi nervosi e in particolare sui fenomeni di selettività ionica presentati dalla membrana della cellula nervosa ...
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Cultore di filosofie orientali (Aleksandropol´, od. Leninakan, 1877 - Parigi 1949). Nato in una provincia turca conquistata dalla Russia zarista, dopo un ventennale periodo di viaggi attraverso l'Oriente, [...] una comunità nei pressi di Fontainebleau, alla quale aderirono artisti e scrittori (tra i quali R. Daumal). La trasmissione della saggezza orientale è alla base del suo insegnamento, vicino alle pratiche yoga e volto soprattutto all'acquisizione dell ...
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FOÀ (Foa), Emanuele
Enzo Pozzato
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 luglio 1892 da Teodoro, maggiore medico, che lo lasciò orfano ancor giovane, e da Regina Ortona.
Frequentò, grazie a una borsa di studio, [...] 119 ss.); Su alcune proprietà dei mezzi eterogenei e mediamente omogenei (ibid., V [1947-48], pp. 141 ss.) e Sulla trasmissione del calore nelle murature esterne di impianti termici nei periodi di messa in marcia e di cambiamenti di regime... (in La ...
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Ingegnere e fisico italiano (Roma 1884 - ivi 1952), dal 1923 prof. di fisica tecnica all'univ. di Roma. Socio nazionale dei Lincei (1938), socio della Società dei XL. È stato presidente della Società torinese [...] e lombarda. Ha pubblicato Fondamenti di fisica tecnica (1933), oltre a numerosi lavori riguardanti la termodinamica, la fotometria, la trasmissione del calore, l'acustica applicata. A lui è stato intestato l'Ente morale istituito nel 1952, che ha per ...
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Cerno, Tommaso. – Giornalista italiano (n. Udine 1975). Giornalista professionista, ha iniziato la carriera presso Il Messaggero Veneto, dove ha lavorato fino al 2009, quando è passato a L’Espresso, di [...] . Ha collaborato con la Repubblica e nel 2014 è tornato a Il Messaggero Veneto come direttore. Ha condotto su Rai Tre la trasmissione D-Day. Dal 2016 al 2017 è stato direttore del settimanale L’Espresso e dal 2017 al 2018 è stato condirettore del ...
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Motta, Lidia. – Autrice e curatrice radiofonica italiana (1929-2006). Assunta in RAI nel 1955, ha ideato programmi che hanno segnato la storia dell’emittente nazionale, stimolando l’ascoltatore a una partecipazione [...] agli approfondimenti culturali. Fondatrice e curatrice dal 1969 al 1994 di Chiamate Roma 3131, la più celebre e longeva trasmissione radiofonica RAI, per i colloqui virtuali con personaggi del passato Le interviste impossibili (1974-75) ha mobilitato ...
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Cabello, Victoria. – Conduttrice televisiva italiana (n. Londra 1975). Dopo una serie di esperienze in emittenti televisive minori, ha raggiunto il favore del grande pubblico come veejay di MTV; tra i [...] e pungente, oltre a condurre il programma radiofonico Victoria’s Secrets (Radio Deejay), dal 2011 al 2013 ha condotto in RAI la trasmissione Quelli che il calcio... e e nel 2014 è stata uno dei giudici del talent show X Factor sul canale Sky. Nel ...
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Bissiri, Augusto. – Inventore e scrittore italiano (Seui 1879 - Los Angeles 1968). Appassionato fin dall’adolescenza alla ricerca tecnologica, nel 1900 mise a punto un dispositivo in grado di evitare collisioni [...] trasporti italiane e statunitensi. Trasferitosi a New York nel 1905, l’anno successivo inventò un apparecchio per la trasmissione telegrafica di fotografie, riuscendo nel 1917 a teletrasmettere via cavo immagini da Londra a New York; il dispositivo ...
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Thielemans, Toots (propr. Jean Baptiste). – Armonicista e chitarrista belga (Bruxelles 1922 – La Hulpe 2016). Uno dei jazzisti più celebri del panorama internazionale, ha portato l'armonica a bocca cromatica [...] quali va ricordato Midnight cowboy (Un uomo da marciapiede, 1969). In Italia è conosciuto soprattutto per aver partecipato alla trasmissione Milleluci (1974), in cui compariva nella sigla finale al fianco di Mina, che accompagnava con la sua armonica ...
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Neuropsichiatra tedesco (n. Firenze 1875 - m. 1942). Studioso dell'anatomia patologica del sistema nervoso, compì parte delle sue ricerche in Germania e parte in Argentina (Buenos Aires: dal 1910 nel laboratorio [...] tedesco). n Malattia di M. e Pelizaeus: malattia familiare rara, che colpisce i maschi ed è a trasmissione diaginica. È caratterizzata da una estesa demielinizzazione degli emisferi cerebrali. Clinicamente si manifesta con rigidità progressiva. ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...