Biologo italiano (Perugia 1938 – Roma 2012). Introdotto allo studio scientifico dal padre (noto malariologo), ancora liceale ha pubblicato il suo primo contributo sulla resistenza al DDT dei vettori italiani [...] e post-universitaria in Malariologia, Genetica e Parassitologia ha continuato le ricerche sugli insetti responsabili della trasmissione e negli anni è giunto a riconoscere sei specie gemelle di zanzara Anopheles (arrivando a identificarne ...
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Caselli, Giovanni
Fisico (Siena 1815 - Firenze 1891). Studiò fisica a Firenze sotto la guida di Leopoldo Nobili e nel 1836 prese l’abito ecclesiastico. Nel 1841 si recò a Parma dove curò l’educazione [...] , in particolar modo le ricerche sull’elettricità e il magnetismo, si dedicò alla realizzazione di un sistema di trasmissione a distanza di scritture e immagini. Frutto delle sue ricerche fu l’invenzione del pantelegrafo (telegrafo universale), lo ...
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Forma, Livio. – Giornalista e radiocronista sportivo italiano (Aosta 1942 – ivi 2015). Storica voce del calcio italiano, ha iniziato la sua carriera giornalistica in Valle d’Aosta in un settimanale sportivo [...] 1979 è passato a lavorare per il TG3 della RAI, nella sede regionale. Ha debuttato tra i radiocronisti sportivi nel 1985 nella trasmissione Tutto il calcio minuto per minuto, dove ha lavorato fino al 2012. F. è anche stato inviato di Radio Rai per 5 ...
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Giornalista e scrittore italiano (n. Roma 1955). Dopo la laurea in lettere moderne ha iniziato la sua attività giornalistica nei mensili MondOperaio e Pagina, per poi passare a lavorare per il settimanale [...] Storia Illustrata e per il quotidiano La Stampa. È stato vicedirettore di Panorama (1996-98) e del Corriere della Sera (2005-09). Nel 2004 ha condotto la trasmissione di approfondimento giornalistico su RaiUno Batti e ribatti e dal 2004 al 2007 la ...
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Ingegnere elettronico statunitense (n. Norwalk, Connecticut, 1937), direttore dal 1967 al 1976 dell'Advanced research project agency (ARPA), presso la quale fu sperimentata la rete ARPANET, da cui in seguito [...] . Ha poi ricoperto varie cariche dirigenziali in società informatiche statunitensi. R. ha contribuito allo sviluppo dei moderni sistemi di trasmissione dati nelle sue varie tappe, e in particolare a quello delle tecniche a commutazione di pacchetto. ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] in classe con la testa vuota, pronta per essere riempita dal maestro, e che insegnare significa al tempo stesso trasmissione di contenuti e confutazione di false credenze. In ogni caso, da qualsiasi lato lo si voglia cogliere, l’insegnamento ...
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Neuropsichiatra italiano (Palermo 1870 - Salò 1940), prof. di neuropsichiatria nelle univ. di Sassari, Messina, Modena e Torino, dove (dal 1927) insegnò anche neuropatologia. Fu un tenace assertore della [...] ; ancora prima che ne fosse data la dimostrazione sperimentale, ravvisò (1899) in un fenomeno di mediazione chimica la trasmissione dell'impulso nervoso da una cellula nervosa all'altra. Nei problemi delle sensazioni dolorifiche sostenne l'origine di ...
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Ingegnere (New York 1890 - ivi 1954), autore di numerose invenzioni nel campo della radiotecnica, sostenne, con esito alterno, varie battaglie legali per il riconoscimento della paternità delle proprie [...] invenzioni. Ricordiamo, tra le invenzioni non contestate, il circuito supereterodina (1918), messo a punto mentre A. prestava servizio presso l'US Army Signal Corps, ed il sistema di trasmissione radio a modulazione di frequenza (1933). ...
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Medico e accademico italiano (Alghero 1925 - Sassari 1990). Laureato in Medicina e chirurgia presso l’università di Sassari, specializzato in medicina del lavoro e igiene e tecnica ospedaliera presso l'università [...] , è stato docente universitario in medicina e igiene ospedaliera. Divulgatore scientifico, ha realizzato e condotto la prima trasmissione di divulgazione medico-sanitaria Medicina oggi, in onda su RAI 2. Impegnato anche nel sociale e in ambito ...
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Teologo benedettino (Orléans metà 11º sec. - Anchin, Douai, 1113); scolastico a Toul e a Tournai, fattosi benedettino, divenne abate (1095) del monastero di S. Martino; dal 1105 vescovo di Cambrai. Molte [...] , Liber complexionum, De re et ente); di particolare interesse è il De peccato originali, nel quale spiega la trasmissione della colpa di Adamo svolgendo una posizione integralmente realistica per cui l'universale è una realtà o sostanza unica ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...