CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] nel Contrasto tratti caratterizzanti riportabili all'arte linguistica messinese e spiega certe deviazioni come effetto della trasmissione meridionale e, naturalmente, della finale toscanizzazione. Va tenuta presente anche l'ipotesi del Monteverdi di ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] , The manuscript tradition of Propertius, Toronto 1984, pp. 28-30; E. Cecchini, La "Questio de prole": problemi di trasmissione e struttura, in Italia medioevale e umanistica, XXVIII (1985), pp. 97-105; S. Collodo, Un intellettuale del basso Medioevo ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] - "la mia botega de spiciaria grossa tenuta per mi et per mio conto et per mio nome", nonché, coll'obbligo di trasmissione di primogenito in primogenito e coll'impegno inderogabile, per lui e i discendenti, di portarla sempre, la "croseta" miracolosa ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] , quella dell’amico-rivale Coppi, mediante interventi giornalistici e televisivi, nonché con l’acclamata partecipazione nel 1964 alla trasmissione RAI Processo alla tappa (ideata e condotta da Sergio Zavoli) e alla Carovana del Giro (corteo di ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] sono esposti i cardini del suo metodo di insegnamento concentrato sulla lettura dei testi letterari, sulla capacità di trasmissione ai giovani dei valori etici e culturali propri delle grandi opere del passato e quindi sulla funzione intrinsecamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Marchiafava
Germana Pareti
Marchiafava recò un contributo originale allo studio della malaria, malattia dalle forti conseguenze sociali. Egli si distinse inoltre per l’impostazione innovativa [...] , Note biografiche. Ettore Marchiafava, «Rivista di malariologia», 1936, 15, pp. 183-89.
B. Fantini, La scoperta dei meccanismi di trasmissione e la lotta contro la malaria in Italia, «Medicina nei secoli», 6, 1, 1994, pp. 181-212.
B. Fantini, The ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] della fine del secolo e la raffigurazione dell'Antichità e del Rinascimento nel libretto prefascista italiano, in Trasmissione e recezione delle forme di cultura musicale. Atti del XIV Congresso della Soc. internazionale di musicologia…, Bologn ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] 'Accademia patavina di scienze, lettere e arti, classe di scienze morali, LXXXVI (1973-74), p. 211; G. Cavallo, La trasmissione dei testi nell'area beneventano-cassinese, in La cultura antica nell'Occidente latino dal VII all'XI secolo, Spoleto 1975 ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] (➔) ha permesso, negli anni 1990, una più efficace decomposizione e compressione di segnali (per es. nella trasmissione dei dati).
L’ a. conforme si occupa dello studio delle applicazioni conformi (➔ rappresentazione) e delle applicazioni quasi ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] delle sue riflessioni, sono un evidente derivato dal genere della precettistica delle arti, che appunto affidava la trasmissione del sapere specialistico ad ammonimenti chiari e precetti brevi, prevalentemente orali, talvolta in forma di proverbio o ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...