ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] Matteotti. Il 10 apr. 1924 il re, motu proprio, lo insigniva del titolo di barone dell'Aterno, con diritto di trasmissione agli eredi.
In vista delle elezioni del 21 maggio 1924, con Michele Bianchi, Aldo Finzi, Francesco Giunta e Cesare Rossi, l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo Fibonacci
Veronica Gavagna
Leonardo Fibonacci, noto anche come Leonardo Pisano, fu il matematico più importante nell’Occidente latino del 13° secolo. Le sue opere, che rappresentano una summa [...] nella matematica araba che ha ispirato il suo autore.
La recente storiografia che si è occupata della ricostruzione della trasmissione del Liber abaci nel Medioevo ha dovuto confrontarsi con un singolare silenzio delle fonti che dura sino alla fine ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] restitutio Urbis" (Riv. ital. di sociologia, XXI [1917], p. 104).
Nel 1915 (anno al quale risale Osservazioni sulla trasmissione diplomatica del codice teodosiano e sulla interpretatio Visigotica, pubblicato a Padova, e poi in Scritti, II, pp. 225 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Irnerio
Enrico Spagnesi
Irnerio non fu, sicuramente, il primo ad applicarsi allo studio dei testi del diritto romano giustinianeo (integranti quello che in seguito sarà detto Corpus iuris civilis), [...] 2000, pp. 153-54).
Qui, al di là dell’amplificazione odofrediana, sono adombrate grosse questioni relative alla trasmissione e conoscenza in Occidente delle Novellae raccolte nella collezione detta appunto Authenticum, che sostituì l’Epitome Iuliani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Andrea Vesalio
Massimo Rinaldi
Taciturno e malinconico, ma anche ambizioso e infaticabile promotore della propria ascesa sociale e professionale, Andrea Vesalio è unanimemente riconosciuto come il fondatore [...] , facendo spesso ricorso a disegni e schemi appositamente predisposti.
È in tale prospettiva di rinnovamento dei modi della trasmissione del sapere che va inquadrata la pubblicazione delle Tabulae del 1538: sei grandi xilografie di carattere anatomo ...
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CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] in prosa e ad una Storia in ottave siciliane straordinariamente fortunata. Fortuna assai tenace, sebbene affidata alla sola trasmissione orale, della quale avvenne la prima registrazione scritta (ma di due sole ottave) nella seconda metà del sec ...
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LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] freniatria e di medicina legale, IV [1878], pp. 617-646; Sulla epilessia provocata da traumatismi del capo e sulla trasmissione ereditaria della medesima, in Arch. italiano per le malattie nervose, XVIII [1881], pp. 206-214). Nel periodo fiorentino ...
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BARBERI (Barbieri, Barberio, de Barbera, Barberius), Giovanni Luca
Filippo Liotta
Procuratore fiscale e ufficiale della cancelleria o, come egli stesso si definisce, "Magister riotarium regie Cancillarie", [...] , sino all'epoca in cui scrive. Veniva così esaminato con ogni scrupolo se vi fosse stata o meno regolare trasmissione della titolarità del diritto; e, laddove gli archivi non potessero essere d'aiuto o la ricostruzione delle genealogie fosse ...
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PETRONI, Alessandro Trajano
Elisa Andretta
PETRONI (Petronio, Petrone), Alessandro Trajano. – Nacque intorno al 1510 a Civita Castellana da Francesco, membro di un’altolocata famiglia locale. Sposò [...] 1567, pp. 1-215).
I primi sei libri sono incentrati sulle origini e le cause del morbo (I), le sue modalità di trasmissione, sui metodi per diagnosticarlo e i criteri su cui fondare una prognosi (II), sulla terapia (III) e in particolare sull’uso del ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] ), primate giacobita, del quale indagò a fondo gli scritti ricercandovi le trame dell'influenza avicenniana e in particolare la trasmissione di una teoria dell'autocoscienza che, secondo il F., sarebbe giunta ad Avicenna da un filologo greco a noi ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...