PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] cristiani nella comparazione, traduzione e analisi di quest’opera fondamentale della filosofia ebraica, e dall’altro nella trasmissione alle cerchie intellettuali ebraiche di ciò che egli aveva imparato dai pensatori cristiani come Pietro de Ibernia ...
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CODAZZA, Giovanni
Roberto Ferola
Nacque a Milano il 15 maggio 1816 da Giuseppina Ceresole e da Francesco, ingegnere, autore di apprezzate opere di architettura. Quale allievo del collegio Borromeo studiò [...] della temperatura e del calore specifico in accordo con l'esperienza. Analizzando, poi, la "radiazione intramolecolare", o trasmissione di calore per conduttività, e la radiazione termica propriamente detta, arrivò per la prima alle medesime formule ...
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LORINI, Pellegrino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 2 apr. 1464 da Antonio di Giovanni e da Vaggia Bardi.
La famiglia traeva il cognome da Monteloro, nel Mugello fiorentino, di cui aveva avuto in antico [...] Francia al seguito del re, il L. fu destinato a raggiungerli, ancora con il compito di garantire la pronta e regolare trasmissione di ordini e informazioni tra gli inviati e il governo. In alcune soste a Firenze il L. fu anche ammesso alle pratiche ...
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DE LISI, Lionello
Laura Fiasconaro
Nacque a Barga (Lucca) il 27 ag. 1885 da Francesco e Ida Cipriani. Dopo aver vissuto in Sicilia e in Abruzzo, la famiglia si stabilì nel Veneto, e a Padova il D. si [...] . di patol. nerv. e ment., XXXVI [1930], pp. 6-31), sull'atrofia muscolare progressiva (Osservazioni e studi sulla trasmissione ereditaria dell'atrofia muscolare progressiva tipo Charcot-Marie, in Atti d. VII Congr. d. Soc. ital. neurol., Siena 1929 ...
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MANZETTI, Innocenzo
Marco Cuaz
Nacque ad Aosta il 17 marzo 1826, da Pietro e da Rosa Lucia Fornara.
Il padre, originario di Invorio Inferiore presso Novara, falegname presso il collegio gesuita di S. [...] le ricerche degli anni 1849-50, legate al tentativo di dare voce all'automa, come primi esperimenti di trasmissione a distanza della voce, senza l'ausilio dell'elettricità. Il primo rudimentale apparecchio telefonico documentato fu realizzato tra ...
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PIGNATELLI, Ettore
Elena Papagna
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque a Senise, in Basilicata, il 14 giugno 1620, da Fabrizio, principe di Noia e marchese di Cerchiara, e da Girolama Pignatelli, duchessa di [...] di principe del Sacro Romano Impero, nel 1648 concesso da Ferdinando III al duca di Terranova, con diritto di trasmissione ai discendenti di ambo i sessi.
Quando Diego Tagliavia si recò come capitano generale dell’esercito siciliano nella penisola ...
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GAETANI, Ottavio
Rosario Contarino
Nacque a Siracusa il 22 apr. 1566 da Barnaba, marchese di Sortino, e da Girolama Perno dei baroni di Floridia. Il 20 maggio 1582 entrò a Messina nella Compagnia di [...] ma intervenne sui testi con un'azione correttiva e sistematica, che mirava a eliminare le contraffazioni più vistose della trasmissione manoscritta e a smorzare i colori troppo favolosi. Questa esigenza di rigore filologico, in qualche modo analoga a ...
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BERGIO, Claudio
Johnn A. Tedeschi
Pastore valdese, nacque a Sampeyre nel marchesato di Saluzzo. Le scarse notizie rimasteci sul B. si riferiscono esclusivamente ad alcuni avvenimenti drammatici risalenti [...] : che il ministro e i diaconi della Chiesa italiana di Ginevra fossero autorizzati ad agire come intermediari per la trasmissione dei fondi da lui non ricevuti direttamente nel corso del suo viaggio affrettato e che in breve sarebbero confluiti a ...
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GNOLI, Bartolomeo
Massimo Rossi
Figlio di Rinaldo e Catterina degli Alberti, veneziana, nacque nel 1607 a Ferrara, dove fu battezzato l'11 marzo.
Il 6 ag. 1630 venne eletto notaro d'argine (Ferrara, [...] Penna utilizzò e manipolò, per scopi personali, i disegni contenuti nel'"atlante" dello G. giocando tuttavia un ruolo fondamentale nella trasmissione ai posteri del lavoro di questo.
Lo G. morì a Ferrara nel 1647 e fu inumato il 14 marzo nella chiesa ...
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PISANELLO, Pietro
Fabrizio Baldassarri
– Nacque a Venezia il 2 luglio 1816 da Giovanni, proprietario di una nota farmacia in campo S. Polo, e dalla contessa Anna Benzoni.
Compì gli studi universitari [...] tomba» (1863, p. 13).
Concentrata sull’insegnamento, la carriera di Pisanello prestò grande attenzione sia alle modalità di trasmissione del sapere, sia alla pubblica utilità della chimica. Egli fece parte di una commissione che studiò la qualità ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...