FRUGONI, Cesare
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Brescia il 4 maggio 1881 da Pietro, avvocato molto noto alla fine dell'800, e da Rosa Camotti. Compiuti gli studi classici e iniziati i corsi universitari [...] la causa in alterazioni morfofunzionali a livello della placca motrice responsabili del blocco della trasmissione neuromuscolare, deduzione scaturita da osservazioni cliniche e istopatologiche sostanzialmente confermata dalle attuali acquisizioni che ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] a Roma. Perché non fossero propagate e rese pubbliche le deposizioni "scandalose" rese nel processo, la duchessa si oppose alla trasmissione degli atti ad un giudice competente romano, ostacolando così in ogni modo la volontà e l'azione del C ...
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PEROSA, Alessandro
Giorgio Piras
PEROSA, Alessandro. – Nato a Trieste l’11 settembre 1910 da Lorenzo e da Alceste Olivetti, nel 1928 entrò come alunno alla Scuola Normale Superiore di Pisa; nel 1932 [...] seguito consigliere onorario.
Perosa si dedicò con particolare intensità allo studio e alla ricostruzione della trasmissione delle opere umanistiche, pubblicando molte edizioni critiche dallo spiccato rigore ecdotico unito a chiarezza ed essenzialità ...
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LOY-DONÀ, Giovanni (Nanni Loy)
Lorenzo Dorelli
Nacque a Cagliari il 23 ott. 1925 da Guglielmo, noto avvocato cagliaritano, e da Anna Saint-Just. Trascorse l'infanzia a Cagliari e nel 1938 seguì la famiglia [...] , basata sull'integrazione di mestieri diversi. Nel 1964 intraprese quindi la sua prima esperienza televisiva, lavorando a Specchio segreto, trasmissione da lui stesso ideata, diretta (in collab. con G. Arlorio e F. Morandi) e interpretata, in cui la ...
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DIONISI, Antonio
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Pietracamela (Teramo) il 29 apr. 1866 da Francesco ed Enrica Tauri. Compiuti gli studi classici nel convitto nazionale "Cirillo" di Bari, si laureò in [...] ; stabilì inoltre che non esiste alcune relazione tra la malaria umana e quella dei pipistrelli, e che per la trasmissione della malaria all'uomo è sufficiente la puntura di una sola zanzara (Sulle alterazioni anatomo-patologiche della malaria dei ...
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Nacque a Borgo S. Lorenzo (Firenze) il 18 maggio 1856 dal conte Francesco e dalla nobildonna Maria Genta.
La famiglia Pecori Giraldi era una delle più antiche e insigni del patriziato fiorentino, la cui [...] dal generale Pecori Giraldi. Impreparazione militare in territori avversi e poco conosciuti, errori tattici e logistici, difetti nella trasmissione degli ordini, furono i motivi che portarono a una serie di rovesci che provocarono nella compagine di ...
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FORMICHI, Cesare
Paola Campi
Nacque a Roma il 15 apr. 1883 da Enrico e Clementina Lattanzi. Inizialmente si dedicò agli studi giuridici all'università di Roma, laureandosi nel 1907. Contemporaneamente [...] almeno dieci volte e vi interpretò ancora Aida per l'inaugurazione della stazione radio telegrafica francese, in occasione d'una trasmissione diffusa anche in Giappone. Il 13 dic. 1922 debuttò all'Auditorium di Chicago ancora in Aida, insieme con la ...
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CACHERANO, Brunone (Burnonus Caqueyranus, Borne Caqueran)
Renato G. Bordone
Figlio terzogenito di Franceschino I e di Margherita di Luserna, nacque durante la seconda metà del secolo XIV, forse a Bricherasio, [...] lui corsi, la sua fedeltà e devozione, e gli concedeva l'investitura di Saint-Georges d'Espérance in Delfinato con diritto di trasmissione nei figli. Già in precedenza - non sappiamo quando - il delfino aveva concesso al C. il castello e le terre di ...
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Simon, Neil (propr. Marvin Neil)
Marzia G. Lea Pacella
Commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 4 luglio 1927. A partire dagli anni Sessanta, è stato uno degli autori che ha riscosso [...] , in cui una vecchia coppia di attori di vaudeville ritrova l'intesa e la voglia di divertirsi in occasione di una trasmissione televisiva.
Passato con The prisoner of Second avenue (1975; Prigioniero della Seconda strada) di Melvin Frank dall'usuale ...
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BALLO, Ferdinando
Raoul Meloncelli
Nato ad Orvieto il 14 nov. 1906, si trasferì a Milano nel 1924, dedicandosi ad una intensa attività concertistica sia come pianista sia come direttore d'orchestra. [...] ), 2-3, pp. 25-32; Arrigo Boito (Torino s. d., ma 1938);Il capitolo, Mezzi meccanici di riproduzione e di trasmissione,ne IlLibro della musica (Firenze 1940); le guide musicali "Icapricci di Callot" di Malipiero; "Arlecchino" di F. Busoni; "Volo di ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...