MINORETTI, Carlo Dalmazio
Giovanni Battista Varnier
MINORETTI, Carlo Dalmazio. – Nacque il 17 settembre 1861 a Cogliate San Dalmazio in provincia e archidiocesi di Milano, settimo di undici figli, [...] pastorali.
Rilevante fu il suo profilo culturale, che manifestò fin da giovane interesse per lo studio e per la trasmissione del sapere. Formatosi nel clima del rinnovato tomismo di Leone XIII e nella linea di interesse per gli studi sociali ...
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Manfredi, Nino (propr. Saturnino)
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico, nato a Castro dei Volsci (Frosinone) il 22 marzo 1921. Grande interprete della commedia all'italiana, ha saputo provare [...] a Marcello Mastroianni). Nacque da tale attività la presentazione con Delia Scala e Paolo Panelli di Canzonissima 1959, trasmissione televisiva di grande successo che, grazie allo sketch del 'barista di Ceccano', rese popolare il giovane attore. Pur ...
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PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] l’educazione dei figli (Lilia, Maria Serena, Giuliano e Diego), cresciuti in una famiglia sempre molto attenta alla trasmissione dei propri valori intellettuali e ideali.
Secondo la testimonianza del figlio Giuliano, nel corso del 1896, a Milano ...
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FUORTES, Michelangelo
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Nacque a Bologna da Giulio Cesare e da Adelia Premoli il 27 dic. 1917 e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Torino nel 1941. Durante il corso di laurea, dal [...] la collaborazione del F. con F. Visintini nella compilazione di un apprezzato volume, L'ipotesi chimica della trasmissione nervosa (Torino 1946), nel quale all'accurata rassegna critica dei dati sperimentali e alla discussione della loro possibile ...
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PALADINO, Giovanni Michelangelo
Alessandra Gissi
PALADINO, Giovanni Michelangelo. – Nacque a Potenza il 24 aprile 1842 da Saverio e da Gaetana Sileo.
Nell’agosto 1860 partecipò all’insurrezione lucana, [...] Vi rimase fino al 28 dicembre 1902, data del collocamento a riposo.
Nel 1876, nel lavoro dal titolo Della trasmissione fisiologica della voce attraverso le ossa del cranio mercè il fonifero, e del valore di questo nella clinica otojatrica, pubblicato ...
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CINICO, Angelo (in arte Cinico Angelini)
Salvatore De Salvo
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 12 nov. 1901 da Giuseppe e da Margherita Seprè. Di famiglia di modeste condizioni (il padre era calzolaio), [...] una tournée sul territorio nazionale insieme con l'orchestra Cetra di P. Barzizza; la trasferta musicale venne registrata per la trasmissione radiofonica "Viva la radio" di Marchesi e Metz.
Non sempre i rapporti con l'ente radiofonico di Stato furono ...
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GUIDO da Pavia
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di origine pavese, niente ci è noto della sua vita che sia precedente la sua comparsa nelle fonti in qualità di vescovo di Pisa. La prima notizia sul suo [...] loro figli, e i tre conferiti ancora a ecclesiastici ma riguardanti proprietà vescovili, secondo la prassi tradizionale della trasmissione di terre e uffici ecclesiastici ai chierici e ai loro discendenti nell'intento di assicurare la continuità dell ...
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DEL VECCHIO, Giulio Salvatore
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna (Ravenna) il 29 nov. 1845 da Salvatore e Vita Celesta. Studiò e si laureò all'università di Bologna con una dissertazione sull'Armonia [...] ruotano intorno all'istituzione di falcidie o assegnazioni anticipate sull'asse ereditario quali strumenti atti ad agevolare la trasmissione dei patrimoni e dei redditi.
Mentre quindi il D. aveva già potuto mostrare l'utilità dell'indagine statistica ...
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GIGLIO, Maurizio
Giuseppe Sircana
Nacque a Parigi il 20 dic. 1920 da Armando e da Anna Isnard. Trascorse la sua prima giovinezza tra la Francia e Roma, dove frequentò il ginnasio e il liceo e conseguì [...] , denominata Servizio informazioni radio vittoria, il cui compito consisteva essenzialmente nel procacciamento e nella tempestiva trasmissione di notizie di carattere militare. Un'altra importante missione affidata al G. era quella di predisporre ...
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CORDENONS, Pasquale
Umberto D'Aquino
Nacque il 6 sett. 1837 a Santa Maria di Sala (Venezia) da Pietro e Maria de Stales. Laureatosi in scienze matematiche presso l'università di Padova, partecipò, dopo [...] funzionante ad ammoniaca liquefatta invece che ad idrogeno, disposto nella navicella e collegato all'elica da una trasmissione flessibile. La commissione esaminatrice dichiarò il progetto attuabile e gli conferì un premio di incoraggiamento di L ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...