Veicolo a due ruote gommate, poste l’una dietro l’altra, fatto di norma per una sola persona che, a cavalcioni su un sellino, aziona con la forza muscolare delle gambe la ruota posteriore mentre con le [...] il celerifero di De Sivrac (1790) e la draisina di K.F. Drais von Sauerbronn (1818). In ambedue mancava però la trasmissione diretta dello sforzo alla ruota motrice, che fu realizzata nel biciclo inventato (1855 o 1861) da E. Michaux (secondo altri ...
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Giornalista e scrittore italiano (n. Torino 1947). Dopo essersi laureato in Medicina a Torino nel 1971, ha lavorato come medico presso l’ospedale Mauriziano Umberto I. A metà degli anni Settanta ha iniziato [...] ha diretto il settimanale Diario. A partire dagli anni Ottanta ha lavorato come giornalista televisivo per la trasmissione Mixer, occupandosi in particolare delle vicende della mafia in Sicilia, e ha condotto vari programmi di reportage, inchieste ...
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Marconi, Guglielmo
Anna Parisi
L’inventore della telegrafia senza fili
Considerato il padre della telegrafia senza fili, da cui poi si svilupparono la radio, la televisione e ogni altro sistema di comunicazione [...] è superato e l’invenzione di Marconi conoscerà da quel giorno ulteriori nuove applicazioni.
Nel 1914 iniziano le prime trasmissioni sperimentali per la diffusione di programmi radiofonici. Da Bruxelles, ogni sabato, sotto il patrocinio della Regina d ...
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Merlino, Myrta. – Giornalista e conduttrice televisiva italiana (n. Napoli 1969). Dopo la laurea in Scienze Politiche e aver lavorato per la Comunità Europea, ha collaborato con Il Mattino e Il Messaggero [...] 2023 ha condotto programmi su La7, prima Effetto domino e, dal 2011 al 2023, L'aria che tira. Sull'onda del successo della trasmissione nel 2014 è stata chiamata a condurre L'aria che tira stasera in prima serata e, nel 2020, L'aria di domenica. Dal ...
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Medievista e bizantinista (Amburgo 1905 - Oxford 1991). Dopo aver studiato lettere classiche e filosofia a Monaco e Heidelberg, nel 1934 abbandonò la Germania per motivi razziali e si trasferì a Londra, [...] di Moerbeke, 1953, entrambi pubblicati nel Corpus platonicum Medii Aevi), si dedicò inoltre allo studio della trasmissione dei testi filosofici medievali (Teofrasto, Alessandro d'Afrodisia, Scoto Eriugena), con particolare attenzione per la cultura ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] avanzata, non esitò a cimentarsi in lavori di una certa arditezza e applicò per primo in Italia l'elettricità nella trasmissione meccanica del famoso doppio organo serassiano di S. Alessandro in Colonna a Bergamo, da lui restaurato e aggiornato in ...
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Ingegnere elettronico inglese di famiglia veneta (Liv erpool 1864 - Zurigo 1930). Iniziò la sua carriera presso la Siemens britannica a Charlton e nel 1882 ideò il generatore di corrente che porta il suo [...] . Nel 1886 ingegnere capo della distribuzione d'energia della Grosvenor Gallery, adottò, contro il parere degli enti governativi, la trasmissione di corrente alternata a 10.000 V. Il nipote sir Vincent (1893-1980) ha continuato la sua opera; è ...
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Comico e attore britannico (n. Londra 1971). Figlio di ebrei ortodossi, conseguita la laurea in Storia ha iniziato a farsi conoscere come comico esibendosi in diversi locali londinesi; ha raggiunto la [...] Brüno, divenendo un vero e proprio fenomeno internazionale. C., infatti, ha registrato ascolti da record con il Da Ali G Show (trasmissione satirica in onda nel Regno Unito tra il 2000 e il 2004) e ha attirato milioni di spettatori con i suoi film ...
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FAGGIANI, Dalberto
Ugo Magrini
Nacque a Tresnuraghes (Oristano) il 1° ott. 1903 da Eugenio e da Teresa Pozzi, in una famiglia piemontese trasferitasi temporaneamente in Sardegna in seguito a un incarico [...] , n. 7, pp. 1-8.
È stato precursore di alcuni moderni filoni di ricerca, come quello riguardante la trasmissione del calore in liquidi bollenti. Parallelamente agli studi ingegneristici si dedicò, soprattutto negli ultimi anni, a ricerche di logica e ...
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CAIS (Cays), Eugenio, conte di Pierlas
Angela Dillon Bussi
Nacque a Nizza Marittima il 14 ott. 1842 da Cesare e da Onoria Serafina dei marchesi d'Espagnet de Villeneuve-Moris, primogenito di sei figli.
Il [...] , il 27 marzo 1764, era stato concesso a Giuseppe Cais di Pierlas (1704-1786) il titolo comitale con diritto di trasmissione.
Poco più che adolescente, il C. visse il dramma della annessione di Nizza alla Francia (1860) e, posto nell'alternativa ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...