FRANCO, Manfredi
Gloria Raimondi
Nacque a Lecce il 5 marzo 1883 da Giuseppe, di professione ingegnere, e da Chiara Adelinda Doria di Roseto Valforte. Ottenuto nel 1899 il diploma della scuola tecnica [...] all'istituto nautico della stessa città. Durante gli anni trascorsi in mare ebbe modo di assistere agli esperimenti di trasmissione a lunga distanza di G. Marconi e di specializzarsi in radiotelegrafia. Nel 1907 ottenne il congedo illimitato dalla ...
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CRISTOFORO di Beltramo (C da Conigo)
Alda Guarnaschelli
Originario di Conigo, frazione di Binasco (in provincia di Milano), lo troviamo operoso nel duomo di Milano dalla primavera dell'anno 1394 (Annali..., [...] 18 n. 64) nella certosa di Pavia.
Si delinea in questo rapporto tra padre e figlio un caso non infrequente di trasmissione familiare di esperienza e perizia tecnica, di cultura, in grado di assicurare, per generazioni, attraverso queste maestranze di ...
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BUONCONSIGLIO, Vitruvio
Franco Barbieri
Figlio del maggiore e ben più valente Giovanni, è comunemente menzionato nella forma dialettale Vitrulio. La prima notizia su di lui risale al gennaio 1523 quando, [...] figli. Il 25 ott. 1540 denuncia al fisco veneziano l'entità dei beni posseduti a Vicenza e nel territorio per trasmissione paterna; nello stesso anno viene ammesso alla scuola di S. Maria della Misericordia dei Mercanti. Un suo secondo testamento è ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] stessa, e forse in misura ancora maggiore dalle persone a lei più vicine, alla registrazione della sua produzione e alla trasmissione della sua immagine. Anche la Memoria delle pitture fatte d'A. Kauffman dopo il suo ritorno d'Inghilterra (pubblicata ...
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Nacque a La Spezia il 14 luglio 1938 da Michele e da Elvira Masini. Studiò musica elettronica con P. Grossi al conservatorio L. Cherubini di Firenze, dove si trasferì definitivamente nel 1956, quando sposò [...] Monroe: Saccà, pp. 116, 129, 201).
Nell'ambito della sua ricerca, L. collaborò alla rubrica Nuovi alfabeti e alla trasmissione Le mani, della RAI - Radiotelevisione italiana, per i sordomuti. Nel 1972 espose il libro d'artista In principio erat ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] G. a Venezia, si può ipotizzare che egli abbia inviato il progetto da lì; ma è altrettanto possibile che la trasmissione sia avvenuta ancora da Parigi dove gli era arrivata la richiesta papale. Gli ovvi riferimenti del progetto ai tratti fondamentali ...
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GNOLI, Bartolomeo
Massimo Rossi
Figlio di Rinaldo e Catterina degli Alberti, veneziana, nacque nel 1607 a Ferrara, dove fu battezzato l'11 marzo.
Il 6 ag. 1630 venne eletto notaro d'argine (Ferrara, [...] Penna utilizzò e manipolò, per scopi personali, i disegni contenuti nel'"atlante" dello G. giocando tuttavia un ruolo fondamentale nella trasmissione ai posteri del lavoro di questo.
Lo G. morì a Ferrara nel 1647 e fu inumato il 14 marzo nella chiesa ...
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CARELL KLEIN, Ghitta
Marina Miraglia
Figlia di Ignazio Klein e di Lotti Sonnenberg nacque a Szatmar (Batmar), Ungheria, il 20 sett. 1899.
Il suo apprendistato tecnico avvenne a Budapest dove seguì un [...] al massimo grado il suo potere di persuasione e di condizionamento delle masse fino a divenire strumento non indifferente di trasmissione di modelli e di controllo ideologico.
Dopo la guerra la C. rinunciò alla cittadinanza ungherese e, nel 1959 ...
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PAZIENZA, Andrea
Emmanuel Betta
PAZIENZA, Andrea. – Nacque il 23 maggio 1956 a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), da Enrico e Giuliana Di Cretico, nella casa della famiglia materna dove vennero [...] aveva preparato il videoclip della canzone Milano e Vincenzo di Alberto Fortis e quello di Michelle dei Beatles, per la trasmissione Mister Fantasy di Raiuno, nel 1980 allestì le scenografie per lo spettacolo The toilet di Leroy Jones, quindi disegnò ...
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CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] corte medicea soprattutto nella produzione di apparati teatrali e per feste. Il C. ebbe soprattutto un ruolo di trasmissione di questo gusto tardomanieristico nel genere paesaggistico: formatosi sull'esempio del maestro e dei nordici, nelle prime ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...