TERENZIO AFRO, Publio
F. Cecchini
Poeta comico romano (195/190-159 a.C.), T. fu uno degli autori classici più apprezzati nel Medio Evo, modello per eccellenza della poesia comica, opposto e complementare [...] privo di immagini, il Codex Bembinus (Roma, BAV, Vat. lat. 3226), avvenne nell'ambito dell'imponente fenomeno di recupero e trasmissione di testi classici che caratterizzò la prima età carolingia: un codice di T., forse illustrato (Villa, 1984, p. 2 ...
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Pseudonimo dell’artista statunitense Caledonia Dance Curry (n. New London 1978). Una delle più affermate artiste statunitensi sulla scena internazionale dell’arte urbana, dall’età di diciannove anni vive [...] a muro. In alcuni casi la stampa lascia spazio a delicatissimi e ornamentali ritagli di carta. I suoi lavori, volti alla trasmissione di molteplici indirizzi di dialogo e connessione con lo spazio e il pubblico circostante, trovano la loro più tipica ...
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CRISTOFORO di Beltramo (C da Conigo)
Alda Guarnaschelli
Originario di Conigo, frazione di Binasco (in provincia di Milano), lo troviamo operoso nel duomo di Milano dalla primavera dell'anno 1394 (Annali..., [...] 18 n. 64) nella certosa di Pavia.
Si delinea in questo rapporto tra padre e figlio un caso non infrequente di trasmissione familiare di esperienza e perizia tecnica, di cultura, in grado di assicurare, per generazioni, attraverso queste maestranze di ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] dovettero rappresentare per un lungo periodo, compreso tra il sec. 4° e il 10°, uno straordinario tramite per la trasmissione di conoscenze tecniche di idraulica. In Francia, nei pressi della cattedrale di Saint-Jean a Lione, si conservano alcune ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] a non deperire.
Papiri e codici
Nel libro sono insiti i caratteri di durata spazio-temporale e di mezzo di trasmissione e distribuzione del sapere. Perciò rientrano nella storia del l., inteso come mezzo di comunicazione della cultura scritta a ...
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HSIEH HO (circa 450-510 d. C.)
A. Tamburello
Artista cinese attivo a Nanchino durante la dinastia dei Ch'i meridionali (479-502 d. C.). Fu pittore e teorico d'arte, rimasto soprattutto celebre per una [...] forme - applicazione del colore in conformità col genere - appropriato piano e disegno nella (dis)posizione (dei singoli elementi) - trasmissione (dell'esperienza del passato) mediante le copie. (Vedi su questi "sei principi": A. C. Soper, The First ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] a una nuova età del pensiero estetico e scientifico. Tale nuova concezione della luce è il risultato della trasmissione di saperi scientifici, in particolare dell’ottica, dal mondo arabo all’Occidente latino, e della loro propagazione attraverso ...
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BUONCONSIGLIO, Vitruvio
Franco Barbieri
Figlio del maggiore e ben più valente Giovanni, è comunemente menzionato nella forma dialettale Vitrulio. La prima notizia su di lui risale al gennaio 1523 quando, [...] figli. Il 25 ott. 1540 denuncia al fisco veneziano l'entità dei beni posseduti a Vicenza e nel territorio per trasmissione paterna; nello stesso anno viene ammesso alla scuola di S. Maria della Misericordia dei Mercanti. Un suo secondo testamento è ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] o Libro delle stelle fisse, Parigi, Ars., 1036, c. 10r, sec. 13°; Parigi, BN, arab. 5036, c. 68r). La trasmissione di ulteriori costellazioni della sphaera barbarica in Occidente avvenne sempre attraverso copie occidentali: è il caso del testo di Abū ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] 'ambiente di Cîteaux e Clairvaux (Troyes, Bibl. Mun., 103, c. 11r; Berlino, Staatsbibl., Lat. fol. 1, c. 8r). La trasmissione dell'instrumentum regni da un prelato a un regnante come illustrazione della duplice natura della legge e della sua origine ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...