PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] triclinio Lateranense a Roma (800 ca.), P. è la figura intorno alla quale si fonda l'idea della trasmissione dei poteri divini in chiave ecclesiologica, quale manifesto programmatico della supremazia del papato sul neonato impero carolingio. Nella ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] - al doppio compito politico di luogo di adunanza pubblica e consiliare. Ebbero in principio ruolo determinante nell'iniziale trasmissione di un modello uniformato, in un'area regionale piuttosto vasta e non sempre culturalmente omogenea, i podestà ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] soggetto di questo rilievo è evidentemente destinato a sottolineare l'origine divina della dinastia giulio-claudia, determinando la trasmissione del potere imperiale secondo l'ordine dinastico: Livia nelle vesti di V. appare qui come Genetrix della ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] del congegno dipende dall'energia dispiegata durante il trattamento, agevolato dall'introduzione di un meccanismo di trasmissione che manovra la pala attraverso una ruota azionata a mano posta sul fianco del mastello. Successivamente compare ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] la punta di un calamo. Un tale sistema di proporzioni, basato su un singolo modulo, garantiva la chiarezza nella trasmissione del libro sacro e nelle comunicazioni amministrative tra la capitale e le sue lontane province. Da questo momento iniziò una ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] loro diffusione i rotoli di E. si dimostrano un tipico prodotto di ambito vescovile, status symbol e strumento di trasmissione di determinati messaggi non solo dottrinali ma anche ideologico-politici. Lo stesso Vat. lat. 9820, pur prodotto alla fine ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] filosofico generale, quali la già ricordata affermazione della filosofia scolastica, e vi sono, anche, motivi che riguardano la trasmissione della cultura. Merita di essere ricordata a questo proposito la tesi di Grabmann (1909-1911) secondo la quale ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] è crollata e dall'antico dominio dell'autorità spirituale si è giunti al dominio del quarto stato, secondo la trasmissione del potere attraverso le quattro caste a partire dai tempi preantichi: dai capi sacrali alla nobiltà guerriera, alla borghesia ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] miniature diviene un punto di partenza per indagare tutta la tradizione pittorica ellenistica e soprattutto i modi della trasmissione dei suoi schemi iconografici - e, attraverso essi, di tutta una cultura - nel mondo romano e nel mondo bizantino ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] di studi, Lucca 1995", Lucca 1996, pp. 91-116; S. Baroni, I ricettari medievali per la preparazione dei colori e la loro trasmissione, ivi, pp. 117-144; F.R. Pesenti, 'Del modo di colorire le incarnazioni e i vestiti' in Giotto, dopo alcuni restauri ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...