CARIOLA (Carriola, Carrettola), Giovanni della
Giuseppe Gangemi
Se ne ignorano il cognome ("della Carriola" è un evidente soprannome relativo al veicolo col quale o sul quale, se storpio, si spostava), [...] del C. come "cantatore"). Va comunque notato che il genere "popolaresco", sottraendo i testi a qualsiasi scrupolo di trasmissione fedele, e motivandone anzi la peregrinazione nei secoli di città in città (che non poco incide appunto sull'assetto ...
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ENRICO
Stefano Palmieri
Ben pochi elementi della biografia di E., arcivescovo di Benevento nella metà del sec. XII, ci sono noti. Ignoriamo quando e dove nacque, la sua origine, la Chiesa in cui si [...] stesso anno, diretta al sovrano francese, nella quale precisava di essere costretto a servirsi dei messi di E. per la trasmissione della missiva. Il 25 genn. 1165, infine, Alessandro III scrisse a Luigi VII per avvertirlo che era finalmente giunto ...
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ORLANDO, Ruggero
Mauro Forno
ORLANDO, Ruggero. – Nacque a Verona il 5 luglio 1907, primo dei tre figli di Luciano (n. a Caronia il 13 maggio 1877) e di Alba Santi (all’anagrafe Alma, n. a Verona il [...] alla liberazione dell’Italia dal fascismo.
Durante l’ultimo anno di guerra fu attivo anche in Italia come conduttore di trasmissioni dagli studi della RAI – sorta nell’ottobre 1944 dalle ceneri dell’EIAR – e come agente di collegamento tra le truppe ...
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CAPPELLO, Agostino
TTaccari
Nacque ad Accumoli (Rieti) il 15 nov. 1784 da Nicola e da Ancilla Marini. Studiò ad Ascoli Piceno filosofia e storia naturale, e si laureò in medicina il 13 ag. 1807. Dopo [...] cautele prima di frequentare le corsie dopo aver effettuato autopsie di soggetti deceduti per colera, e, sostenitore della trasmissione del contagio per via indiretta, affermò la necessità di vietare la vendita delle verdure e della frutta fresche ...
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MEDICI, Giuseppe Maria
Francesca Fausta Gallo
de’. – Figlio di Ottaviano e di Maria Teresa de’ Mari, dei principi di Acquaviva, nacque a Ottaiano (oggi Ottaviano) il 10 dic. 1688.
La madre morì subito [...] aveva nominato erede universale Alessandro, figlio primogenito di Bernardetto, il primo Medici signore di Ottaiano, stabilendo la trasmissione ai primogeniti legittimi. L’atto di protesta fu respinto dal Consiglio di reggenza, così come l’invasione ...
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MARCORELLI, Giovanni Francesco
Arnaldo Morelli
MARCORELLI (Mercorelli, Marco Aurelio, Marco Aurelli), Giovanni Francesco. – Nacque a Spello (Perugia) agli inizi del Seicento.
Fu organista della collegiata [...] e musicisti nella cattedrale di S. Lorenzo a Perugia (XIV-XVII sec.), Firenze 1991, ad ind.; P. Besutti, Produzione e trasmissione di cantate romane nel mezzo del Seicento, in La musica a Roma attraverso le fonti d’archivio. Atti del convegno, Roma ...
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STEFANESCHI, Gentile
Marco Leonardi
(Gentile Orsini). – Nacque a Roma tra il 1250 e il 1260 dall’unione di due tra le famiglie (v. la voce Stefaneschi in questo Dizionario) più in vista dell’aristocrazia [...] , G. S. Romano O.P. (†1303) o Gentile Orsini? Il caso singolare di un domenicano nel Regnum Siciliae tra ricostruzione storica e trasmissione onomastica, in Quellen und Forschungen aus Italienischen Archiven und Bibliotheken, XCIII (2013), pp. 27-48. ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] la città di Napoli. In televisione, oltre alla didattica sui fondamenti di biologia preparata nel 1972 per le trasmissioni di Telescuola, Graziosi partecipò al pionieristico programma RAI Orizzonti della scienza e della tecnica, curato da Giulio ...
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ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] la pena di morte ai renitenti alla leva. In realtà, Almirante non aveva firmato il bando ma solo la sua trasmissione alle prefetture, come competenza di quel Ministero. Come tutti i funzionari dei ministeri della RSI trasferiti al Nord, anche ...
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VALIGNANO, Alessandro
Giovanni Pizzorusso
VALIGNANO (Valignani), Alessandro. – Nacque tra il 15 e il 20 febbraio 1539 a Chieti da Giambattista, membro della famiglia nobile più importante del capoluogo [...] Dopo un mese di inattività, iniziò la sua funzione di visitatore, cioè l’ispezione diretta delle missioni e la trasmissione di informazioni (anche di genere politico), cui unì un’energica azione di organizzatore e fondatore di nuove residenze gesuite ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...