ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] fonte reale del potere. Costantino, coimperatore in quanto figlio di Basilio, sarebbe stato il tramite necessario per la trasmissione della qualifica imperiale al futuro suocero. Per Ludovico, viceversa, era ovvio che la imperiale, in quanto dignità ...
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MASINA, Giulia (Giulietta). – Nacque a San Giorgio di Piano, non lontano da Bologna, il 22 febbr. 1921, prima dei quattro figli (la sorella, Eugenia, e i gemelli Mario e Maria). Il padre, professore di [...] nel 1945, con una tesi in archeologia cristiana, e nel 1946 riprese la collaborazione con la radio per un ciclo di trasmissioni nuovamente dedicate a Cicco [sic!] e Pallina, autore sempre Fellini, che andò in onda, per circa 19 puntate, dal 17 ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] stirpe merovingia, trovava nel legame politico e spirituale con la Sede apostolica qualificazione ideologica nonché consenso alla trasmissione della dignità regia ai figli.
Pipino aveva ricevuto da Stefano II il titolo di patricius Romanorum, legato ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] Il ministero curò il coordinamento fra i vari mezzi di comunicazione di massa ed assicurò in modo efficace la trasmissione delle direttive che pervenivano direttamente da Mussolini.
Al termine dei conflitto, allorché Ciano assunse il ministero degli ...
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MUROLO, Roberto
Pasquale Scialò
– Nacque a Napoli il 19 gennaio 1912 da Ernesto e da Lia Cavalli, di origini toscane.
La famiglia era benestante: Ernesto (Napoli 1876-1939), poeta, giornalista, scrittore [...] l’idea del gruppo musicale per dedicarsi alla carriera di solista. Seguì un’intensa attività per la radio, con una trasmissione che ospitava «La dolce voce di Capri», e nel 1947 ottenne un contratto con la Telefunken-Durium.
I brani scelti ...
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VERDE, Edoardo (Dino)
Michele Sancisi
– Nacque a Napoli il 13 luglio 1922 primogenito di Gustavo, ufficiale dell’esercito e successivamente politico monarchico, e di Ernestina Allocca, romana; ebbe un [...] in onda Doppia coppia (1969-70) e Formula due (dal novembre del 1973 fino al gennaio del 1974). Negli anni Settanta firmò trasmissioni di punta come Canzonissima, Celentano c’è (1972) con il ‘Molleggiato’ o Ma che sera? (1978) con Carrà, Domenica in ...
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CERBONI, Giuseppe
Riccardo Faucci
Nacquea Marciana Marina, nell'isola d'Elba, il 24 dic. 1827, da Spirito, impiegato nel commissariato della Guerra del governo granducale presso il comando di Portoferraio, [...] il C. di studiare la contabilità della riscossione delle imposte dirette, al fine di assicurare una più tempestiva trasmissione dei documenti relativi alla Corte dei conti. In uno studio apposito questi proponeva un sistema di tre conti principali ...
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MARULLI, Troiano (Trojano)
Mauro Vanga
– Nacque ad Ascoli Satriano, in Capitanata, il 2 dic. 1759 da Sebastiano, duca di Ascoli, e da Maria Giuseppa Carafa dei duchi di Calvello.
Il padre discendeva [...] un serrato studio di tutti i giudizi pendenti presso le regie udienze, di cui regolò speditamente il corso con la trasmissione degli atti sospesi e l’esecuzione dei procedimenti maturi per la decisione.
La procedura utilizzata per la repressione del ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] la lotta senza quartiere contro il modernismo. Esemplari in questo senso le sue molte lettere pastorali che volevano essere trasmissione e commento degli insegnamenti del papa, quasi che il vescovo dovesse essere solo il tramite fra Roma e le ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] pagine dell'opera consiste nella descrizione attentamente documentata dei fenomeni fisio-psicologici del mesmerismo: dalla trasmissione del pensiero alle somatizzazioni, al sonnambulismo, alle premonizioni, alle "estasi magnetiche". Tutta la sfera ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...