GIROLAMI, Giuseppe
Massimo Aliverti
Nato a Foligno da Bartolomeo e da Orsola Innamorati, il 9 ott. 1809, dopo aver completato nella sua città gli studi filosofici e letterari s'iscrisse alla facoltà [...] a reintrodurre in medicina, e soprattutto in psicopatologia, il concetto di anima. In particolare, egli sosteneva che la trasmissione nervosa avvenisse grazie a un principio imponderabile o etereo e che il cervello, attraverso un'azione arcana dello ...
Leggi Tutto
RAINERI BISCIA, Antonio
Mario Casari
RAINERI BISCIA, Antonio. – Nacque a Villa Salto, un podere di famiglia presso Predappio, nell’Appenino forlivese, il 20 gennaio 1780, da Luigi Raineri e da Maria [...] .
Fu per un periodo a Roma, dove papa Leone XII gli attribuì il titolo di conte con potestà di trasmissione ai discendenti, quale ricompensa per aver letto le iscrizioni di alcuni anelli pontificali. Qui frequentò altri orientalisti, quali Giuseppe ...
Leggi Tutto
COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] della terza guerra d'indipendenza, riprese a svolgere un'energica opera di coordinamento che andava dalla raccolta e trasmissione di informazioni circa le operazioni militari austriache allo smistamento di armi ed equipaggiamento per le bande che ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Amalfi
Paolo Chiesa
Monaco e presbitero nato probabilmente ad Amalfi e di cui sappiamo che a Costantinopoli, dove viveva nel secolo XI, eseguì la traduzione latina di alcune opere agiografiche [...] Nicolai e la Passio Herinis. L'attribuzione, ipotizzata, fra gli altri, da Hofmeister (1932) per l'identità di trasmissione, trova conforto in numerose affinità linguistiche e stilistiche. Negli ultimi anni sono state ascritte a G. (da Chiesa e ...
Leggi Tutto
CRESPI, Benigno
Roberto Romano
Quartogenito di Antonio e di Maria Provasoli, nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 6 luglio 1848.
Già il nonno Benigno (1777-1854) era entrato dall'inizio [...] della forza-motrice idraulica, fu il primo nucleo della futura Azienda elettrica Crespi e C. e disponeva di una linea di trasmissione tra Gromo e Nembro di 40.000 volt, tra le più potenti allora in Europa. Il C. partecipò, inoltre, alla costituzione ...
Leggi Tutto
TAVERNA, Francesco
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Milano nel 1478, figlio secondogenito di Giovanni e di Polissena Sola.
Il padre non era nobile, ma sicuramente di condizione agiata, essendo proprietario [...] in cui Taverna era confermato gran cancelliere dello Stato di Milano e, contemporaneamente, nominato conte di Landriano, con facoltà di trasmissione del titolo ai suoi eredi. A quel medesimo anno risale l’acquisto del palazzo nell’odierna via Bigli a ...
Leggi Tutto
PIETRO Gallo
Marina Benedetti
PIETRO Gallo. – Per questo personaggio eminente della Chiesa catara di Vicenza, definito vescovo a partire probabilmente dal 1214-15, non si hanno informazioni precise [...] relazione alla dottrina dello Spirito Santo trasmesso dall’uomo nella sostanza, ovvero al rito dell’imposizione delle mani per la trasmissione dello Spirito: «Pietro Gallo non dà lo Spirito santo, ma dà lo spirito di Gallo alla figlia di Corrado di ...
Leggi Tutto
GOZZANO, Mario
Raffaele Vizioli
Nato a Savigliano, presso Cuneo, il 15 ag. 1898 da Francesco e da Ester Alliana, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Torino nel 1922, e si indirizzò [...] dai focolai stricninizzati (le cosiddette onde di Gozzano): per spiegare tale fenomeno ipotizzò la possibilità di una trasmissione neuronica anziché di una diffusione chimica, in grado di percorrere vie di associazione ancora ignote, in quanto ...
Leggi Tutto
MARCONE, Giuseppe
Alberto Carli
Nato a Roccaraso, presso L'Aquila, il 15 ag. 1862 da Amerigo e da Aristea Marchetti, dopo i primi studi si iscrisse alla R. Scuola superiore di medicina veterinaria e [...] il M. vi pubblicò numerosi articoli di interesse vario (Disinfestazione coi vapori di formaldeide, ibid., I [1898], pp. 115-128; Trasmissione della tubercolosi per mezzo del latte di vacca, ibid., pp. 230-237; Ascite chilosa, ibid., pp. 451-456, 539 ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Giovanni Battista (Giovambattista)
Georg Lutz
Nacque a Roma prima del 1560 da Giovanni Angelo, milanese di origine e parente del cardinale Alessandro Crivelli. Mancano notizie sui suoi studi [...] il suo rango, il C. svolse un ruolo diplomatico alquanto insignificante. La sua opera si limitava sostanzialmente alla trasmissione di dispacci, brevi e informazioni tra Roma e Monaco. Non aveva nessun margine per iniziative personali e nessuna ...
Leggi Tutto
trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...