GIGLIO, Maurizio
Giuseppe Sircana
Nacque a Parigi il 20 dic. 1920 da Armando e da Anna Isnard. Trascorse la sua prima giovinezza tra la Francia e Roma, dove frequentò il ginnasio e il liceo e conseguì [...] , denominata Servizio informazioni radio vittoria, il cui compito consisteva essenzialmente nel procacciamento e nella tempestiva trasmissione di notizie di carattere militare. Un'altra importante missione affidata al G. era quella di predisporre ...
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CORDENONS, Pasquale
Umberto D'Aquino
Nacque il 6 sett. 1837 a Santa Maria di Sala (Venezia) da Pietro e Maria de Stales. Laureatosi in scienze matematiche presso l'università di Padova, partecipò, dopo [...] funzionante ad ammoniaca liquefatta invece che ad idrogeno, disposto nella navicella e collegato all'elica da una trasmissione flessibile. La commissione esaminatrice dichiarò il progetto attuabile e gli conferì un premio di incoraggiamento di L ...
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Nacque a La Spezia il 14 luglio 1938 da Michele e da Elvira Masini. Studiò musica elettronica con P. Grossi al conservatorio L. Cherubini di Firenze, dove si trasferì definitivamente nel 1956, quando sposò [...] Monroe: Saccà, pp. 116, 129, 201).
Nell'ambito della sua ricerca, L. collaborò alla rubrica Nuovi alfabeti e alla trasmissione Le mani, della RAI - Radiotelevisione italiana, per i sordomuti. Nel 1972 espose il libro d'artista In principio erat ...
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BOZZA, Gino Antonio
Giampiero Marchese
Nacque a Firenze il 10 febbr. 1899 da Giuseppe, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e Rina Capellani.
Completati gli studi medi a Firenze, iniziò quelli di ingegneria [...] quelli a sfondo biologico (metodi fisici e chimico-fisici per lo studio dei virus, analisi statistica di esperienze cliniche, trasmissione del calore attraverso la pelle umana, realizzazione di un olfattometro razionale, ecc.).
Il B. aveva una grande ...
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BALBIANI, Natale
Silvana Simonetti
Figlio di Lorenzo, nacque a Lecco il 25 dic. 1836. Avviato dal padre all'arte organaria, ne continuò degnamente le tradizioni e fu il suo primo collaboratore. Trasferito [...] di S. Eufemia di Milano (1909), restaurato nella parte fonica e completamente rinnovato nel resto con applicazione della trasmissione pneumatica, collaudato da A. Nasoni, G. Terrabugio, L. Cervi, F. Chiesa e il Pacini; il vecchio organo Serassi ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] 1960), ultimo organaro di questo ramo. Ne rimane uno strumento, costruito nel 1925 secondo gli antichi canoni (la trasmissione è ancora meccanica), nella parrocchiale di San Felice d'Ocre; ma la professione organaria, esercitata con scarso successo ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] rafforzamento del ruolo interno di direzione svolto dagli alti gradi, destinato a divenire il principale canale di trasmissione dell’influenza politica sulla magistratura. Nel 1908 fu autore dello statuto giuridico degli impiegati dello Stato, basato ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] fu «una commistione con Amleto e con La tempesta […]. Il ritorno ad un magnifico rigore» (M. Sgrosso, Leo-Lear e la trasmissione del regno, in Meldolesi, 2010, pp.133-138).
Come una rivista, da Eschilo a… (1999-2000), con quei puntini di sospensione ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] minaccia per la già precaria stabilità del dominio.
Secondo il privilegio imperiale del 13 ott. 1396, che per la trasmissione della corona ducale fissava il principio della primogenitura maschile legittima (Lünig, coll. 426-432), a G. andò il Ducato ...
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CEIRANO, Giovanni
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Nato a Cuneo il 1° ott. 1860 da Giovanni, orologiaio, e Teresa Corino, nel 1880 si trasferiva coi fratelli Giovanni Battista, Matteo ed Ernesto a Torino. Qui i Ceirano aprirono un [...] marzo 1899) fu presentata ufficialmente nella primavera a Torino dall'avv. Goria Gatti.
Era un'automobile con carrozzeria a due posti, trasmissione del moto a cinghia, motore bicilindrico con alesaggio di mm 65 e corsa di mm 99; il prezzo era di lire ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...