MARINEO, Vincenzo Beccadelli di Bologna marchese di
Giovanna Fiume
– Nacque in data non nota nella prima metà del Cinquecento. Era il primogenito di Gilberto, barone di Cefalà e di Capaci e, dal 1565, [...] avere sposato la figlia del fratello, Beatrice, ma morì senza eredi nel 1635. Si estinse così – dopo il tentativo di trasmissione femminile, rafforzato da quel matrimonio con lo zio paterno (il modo con cui si poteva «masculiare» un’erede secondo il ...
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CARLE, Antonio
Mario Crespi
Nacque il 3 maggio del 1854 a Chiusa di Pesio (Cuneo) da Giuseppe e da Maddalena Uciano. Studiò medicina e chirurgia a Torino, ove si laureò nel 1878. Dopo la laurea si recò [...] un uomo affetto da tetano, e riuscì a riprodurre negli animali la malattia, della quale dimostrò così la possibilità di trasmissione e il carattere infettivo (Studio sperimentale sull'eziologia del tetano, in Giorn. d. R. Accad. med. di Torino, s. 3 ...
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BORDINO, Virginio
Mario Medici
Nacque a Torino il 27 ott. 1804 da Maurizio Sebastiano e da Adelaide Gravier. Il 1º aprile 1817 entrò all'Accademia militare di Torino dalla quale uscì con il grado di [...] . Infine, vi era un sedile a sbalzo posteriore per il fuochista od altra persona di servizio. Il meccanismo di trasmissione del moto all'assale posteriore era a bielle, mentre lo sterzo era realizzato secondo il sistema Ackermann. L'autovettura a ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] à l'époque du grand schisme d'Occident. 1378-1409, Paris 1966, p. 721); divenne così il responsabile della trasmissione alla Curia romana e alla Camera apostolica di quanto riscosso in varie diocesi e province ecclesiastiche che andavano da Verona e ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] fu, nel 1980, la canzone Una storia sbagliata, dedicata a Pier Paolo Pasolini e scritta con Bubola per la trasmissione televisiva giornalistica Dietro il processo. Allo stesso anno risale la creazione di una piccola etichetta, la FaDo, voluta da ...
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GABER, Giorgio
Stefano Pivato
GABER (Gaberscik), Giorgio
Nacque a Milano il 25 gennaio 1939, secondogenito di Guido, di origini istriane e di professione impiegato, e di Carla Mazzoran. A nove anni [...] jazz milanese, fino ad approdare, nel 1957, alla prima apparizione televisiva in Voci e volti della fortuna, trasmissione abbinata alla lotteria Italia. Alla fine degli anni Cinquanta venne notato da Nanni Ricordi, direttore artistico dell'omonima ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] umanistica, e della stessa civiltà occidentale, in un tempo breve, si sarebbe anch’esso consumato in una vicenda di ‘trasmissione’ (non dissimile da quella della tarda antichità, e della transizione da Medioevo a Umanesimo).
Morì a Padova il 2 ...
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RUSTICHELLO da Pisa
Fabrizio Cigni
RUSTICHELLO da Pisa. – Ne sono ignoti sia la data sia il luogo di nascita, e vi sono incertezze sullo stesso nome.
Per quanto riguarda il nome, Rusticiaus (de Pise), [...] a cura di G. Brunetti - G. Giannini, Bologna 2007, pp. 107-123; I viaggi del “Milione”. Itinerari testuali, vettori di trasmissione e metamorfosi del “Devisement du monde” di Marco Polo e R. da Pisa nella pluralità delle attestazioni, I-II, Roma 2008 ...
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MINORETTI, Carlo Dalmazio
Giovanni Battista Varnier
MINORETTI, Carlo Dalmazio. – Nacque il 17 settembre 1861 a Cogliate San Dalmazio in provincia e archidiocesi di Milano, settimo di undici figli, [...] pastorali.
Rilevante fu il suo profilo culturale, che manifestò fin da giovane interesse per lo studio e per la trasmissione del sapere. Formatosi nel clima del rinnovato tomismo di Leone XIII e nella linea di interesse per gli studi sociali ...
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MAZZARINO, Giuseppe Branciforte
Nicoletta Bazzano
(Branciforti) conte di. – Nacque nel 1619 da Giovanni, secondogenito di Fabrizio, e da Giovanna Branciforte dei principi di Leonforte.
I Branciforte [...] nascita del M., molti anni dopo quella dei fratelli Gabriele e Filippo, sordomuti e quindi inadatti alla trasmissione del titolo, indusse il nonno Fabrizio a modificare le disposizioni testamentarie. Il cambiamento delle volontà del capofamiglia in ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...