PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] Atti della XIV Settimana internazionale di studio, Mendola, 24-28 agosto 1998, Milano 2001, pp. 231-258; L. Pani, La trasmissione della Historia Langobardorum di P. D. tra l’Italia e il Regnum Francorum, in Paolino d’Aquileia e il contributo italiano ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] di prolegomena, come uno studio preliminare che, per aver identificato alcune dinamiche della tradizione e alcune particolarità della trasmissione del testo, può servire come base per ulteriori approfondimenti che possono portare a loro volta ad una ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] per la stampa italiana, con compiti non solo di censura ma anche.di orientamento, a volte minuto e specifico, sulla trasmissione delle notizie, e la direzione generale per la stampa estera con compiti di informazione e di propaganda, e alle cui ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] stessa, e forse in misura ancora maggiore dalle persone a lei più vicine, alla registrazione della sua produzione e alla trasmissione della sua immagine. Anche la Memoria delle pitture fatte d'A. Kauffman dopo il suo ritorno d'Inghilterra (pubblicata ...
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SABBADINI, Remigio
Giorgio Piras
– Sesto di sette figli, nacque il 23 novembre 1850 a Sarego (Vicenza), da Giuseppe e da Luigia Allegro.
Studiò nelle scuole di Lonigo, Verona e Vicenza e quindi all’Istituto [...] figure, di cui si indagano rapporti e dimensioni storico-culturali, sempre però con l’esigenza di chiarire i passaggi della trasmissione dei testi classici.
Si tratta per lo più di edizioni, non sempre impeccabili dal punto di vista metodologico (cfr ...
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MARTONI, Libero.
Italo Farnetani
– Nacque a Fusignano, in Romagna, il 17 febbr. 1914 da Giovanni e da Fidalma Tabanelli. Dopo aver conseguito la maturità classica studiò medicina e chirurgia all’Università [...] in La Clinica pediatrica, XXXVI [1954], pp. 3-24, in collab. con F. Brillanti); documentò la possibilità della trasmissione del virus dell’epatite B dalla madre al concepito anche in successive gravidanze con la conseguente comparsa nel neonato di un ...
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GUIDINI, Cristoforo (Cristofano)
Simona Foà
Nacque a Siena intorno al 1345 da Gano (Galgano) di Guidino, originario di Guistrigona, e da monna Agnesa di Manno di Minuccio Piccolomini. Il padre morì quando [...] non considerare il G. come un vero e proprio segretario.
È indubbio però che il G. giocò un ruolo importante nella trasmissione della prima raccolta di lettere di Caterina di cui si abbia testimonianza. Dopo la morte di Caterina al G. furono infatti ...
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ROMAGNANO, Antonio (Antonio da Romagnano) – Nacque probabilmente attorno al 1410; il padre si chiamava Giacomo da Romagnano, mentre si ignorano il nome della madre e il luogo di nascita.
Nella prima metà [...] attribuì, con la formula del rectum et gentile feudum, ad Antonio; la concessione fu ripetuta con il diritto di trasmissione ereditaria in via maschile dal presule successore, il milanese Bernardo Landriano, nel 1440. Alla famiglia Romagnano i centri ...
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GALLERANI, Giovanni
Alessandro Porro
Nato a Badia Polesine il 20 marzo 1860, da Ferdinando, nel 1885 si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Padova. Assistente di patologia generale [...] Boll. della Soc. eustachiana, I (1903), pp. 1-23.
Il G. si interessò inoltre di ottica fisica e fisiologica e fu anche autore di studi sulla trasmissione televisiva, di cui descrisse gli strumenti impiegati e la ricerca delle possibili modalità della ...
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OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] il quale l’espressione artistica – e in particolare la poesia – costituisce un veicolo per la percezione e la trasmissione di intuizioni originali, di origine divina, rivelanti le verità fondamentali comuni a tutto il genere umano. Tali verità sono ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...