Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] a disposizione modelli che ci permettessero di esaminare i meccanismi alla base dei fenomeni pressori arteriosi e venosi. Gli Inoltre, come è possibile studiare le vie di trasmissione neuronale degli stimoli motori o degli stimoli dolorifici senza ...
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Fatica
Francesco Figura
Giancarlo Urbinati
Sebastiano Bagnara
La fatica (dal latino fatigo, "mi stanco"), o astenia (dal greco ἀσθένεια, "debolezza", composto di ἀ- privativo e σθένος, "forza"), è [...] in essa il processo di contrazione; la trasmissione dell'eccitamento dal neurone alla fibra muscolare viene psicologiche, in senso lato).
Nell'uomo, l'insieme dei meccanismi e dei processi che entrano in gioco nell'elaborazione di informazione ...
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Trauma
Giorgio Santilli
Luciano Accogli
Olga Pozzi
Con il termine trauma (dal greco τραῦμα, "ferita") in medicina si indica una lesione prodotta nell'organismo da un qualsiasi agente capace di azione [...] a livello della lesione (trauma diretto) o a distanza, con meccanismo in flessione, torsione, trazione e sfondamento. A seconda che l' e indiretta per contraccolpo in sedi distanti, per trasmissione dell'onda d'urto in accelerazione e decelerazione ...
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Fisioterapia
Pier Paolo Mariani
S'intende per fisioterapia, o terapia fisica, l'utilizzazione a scopo terapeutico degli effetti biologici di agenti fisici di varia natura e di pratiche, quali i massaggi, [...] più modesti. Nella termoterapia per irradiazione, la trasmissione del calore avviene per mezzo di onde elettromagnetiche , che può essere manuale se esplicata dal terapista oppure meccanica. La cinesiterapia passiva mira a evitare la formazione di ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] contemporaneamente in Pavia.
L'ipotetico taccuino di mastro Guintelmo, rispecchiato poi nell'opera meccanica di G., segnerebbe così una tappa intermedia nella trasmissione di quel sapere tecnico che, per vie spesso nascoste, giunse dall'età antica ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] A seguito della scoperta di G. B. Grassi della trasmissione della malaria operata dagli anofeli e della dimostrazione sperimentale Celli - rispettivamente, la bonifica umana, la protezione meccanica, e la profilassi chininica - che egli riteneva, ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] , X [1953], pp. 3-22, in collab. con E. Galletti; Il problema semeiologico( il meccanismo di insorgenza del dolore dei visceri; caratteri, tipi e modalità di trasmissione del dolore viscerale, ibid., pp. 23-46, in collab. con P. Arcangeli; Il dolore ...
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MARCOLONGO, Fernando
Francesca Farnetani
Nato a Messina il 28 ag. 1905 da Roberto e da Maria Santi, dall'età di 3 mesi si stabilì a Napoli, ove il padre era stato chiamato a dirigere la cattedra universitaria [...] , il complesso disordine bioenzimatico a trasmissione ereditaria largamente incidente nella popolazione sarda, la cui patogenesi interpretò secondo la teoria immunoemolitica, vale a dire attribuendo a meccanismi autoimmuni, all'esistenza di anticorpi ...
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BAGLIONI, Silvestro
Astorre Baglioni
Nacque a Belmonte Piceno, nell'Ascolano, il 30 dic. 1876, da modesta famiglia di agricoltori. Conseguì la laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] grafiche, il B. scoprì come alla base di tale meccanismo vi sia un complesso speciale di movimenti e di congegni di determinate zone cutanee adiacenti al meato uditivo (trasmissione ossea).
Particolarmente negli ultimi anni della sua attività il ...
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GALLERANI, Giovanni
Alessandro Porro
Nato a Badia Polesine il 20 marzo 1860, da Ferdinando, nel 1885 si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Padova. Assistente di patologia generale [...] ; natura dei centri respiratorii bulbari, respirazione periodica - meccanismo d'azione della colina, in Arch. di fisiologia, fisica e fisiologica e fu anche autore di studi sulla trasmissione televisiva, di cui descrisse gli strumenti impiegati e la ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...