Radiotecnico inglese (Helensburg 1888 - Bexhill, Sussex, 1946); pioniere della televisione. Nel 1926 realizzò un sistema di trasmissione televisiva a scansione meccanica (analisi con disco di Nipkow, sintesi [...] con ruota a specchi) adottato nel periodo 1929-1936 in Gernania e in Inghilterra. Si interessò anche, successivamente, di questioni inerenti alla televisione stereoscopica e a colori ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] dose. Nelle femmine dei Mammiferi sembra si sia evoluto un meccanismo di compensazione del dosaggio. Secondo un'ipotesi proposta per la il collegamento tra caratteri distinti nel corso della trasmissione da progenitori a discendenti: esso si verifica ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] eccezioni, citate dal Faraday, alla legge che collega la trasmissione dell'elettricità e il trasporto degli ioni al polo eterologo e teoria in un'unica disciplina fisica o chimico-meccanica. L'assiomatica comune a tutte le scienze della natura ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] che lo minacciano, e di cui la ‛rimozione', e cioè il meccanismo che rende inconscio un dato contenuto, è soltanto un caso particolare ( ) sono formazioni tardive, cosicché non è pensabile una trasmissione ereditaria da Super Io a Super Io.
Soltanto l ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] dalle macchine degli americani Corliss ed Allen e dai progressi della meccanica francese, di cui fece conoscere la motrice Farcot. In anni in cui la trasmissione della forza a distanza appariva insolubile, si preoccupò delle particolari condizioni ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] opera, con assoluto rigore e piena apertura alla concezione meccanica del mondo, quale era venuta determinandosi da Galilei a sua Filosofia zoologica (1809), che ammetteva la trasmissione dei caratteri, derivati da presunta influenza dell’ambiente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] i matrimoni si garantì una discendenza definita e una trasmissione dei beni nel susseguirsi delle generazioni, rispecchiate a teoria dei «ricorsi» ammette sempre una possibile (ma non meccanica) involuzione verso il ritorno della barbarie. Con il « ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] unificazione dei materiali; fu studiata anche la trasmissione idraulica applicata ad autoveicoli, e un aereo 1.371, autocarri 265, motori per autocarro 6. La "Officine meccaniche italiane": nel 1940, velivoli 107 e motori 685; nel 1941, velivoli ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] riprendeva la propria polemica contro l'interpretazione meccanica della natura (già anticipata nei dialoghi di dubbi marginali già dichiarati e sottomissione al tribunale) e trasmissione del processo al card. di Santa Severina, inquisitore supremo in ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] a contenuto sieroso limpido che può diventare torbido. Il meccanismo patogenetico è di due tipi: per spongiosi, come avviene il contagio è quasi obbligatoriamente diretto, interumano con trasmissione di una femmina fecondata. La malattia è ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...